Il quinto "Cagliari Open Data" scalda i motori. Eventi dal centro a Sant'Elia
La manifestazione libera e gratuita dedicata alla cultura dei dati aperti va in scena dal 3 al 5 marzo prossimi. Tra startup, hackathon e riflessioni. Ecco tutti gli eventi in programma.
CAGLIARI - Il "Cagliari Open Data Day", manifestazione libera e gratuita dedicata alla cultura dei dati aperti, spegne quest’anno cinque candeline. Non cambia lo scopo, cioè rendere consapevoli i cittadini e le imprese sulle potenzialità dei dati aperti, ma la novità è la dimensione. Si ‘festeggia’ infatti con più eventi programmati su tre giorni, dal 3 al 5 marzo, attorno all’International Open Data Day (http://opendataday.org), la giornata mondiale sul tema che quest’anno cade il 4 marzo e vede oltre 250 eventi nel mondo. “Muoviamo i dati” il titolo scelto quest’anno per la manifestazione cagliaritana.
Come tutte le precedenti edizioni viene organizzata senza contributi né pubblici né privati dal Circolo dei Giuristi telematici, e da quest’anno dalla startup Need for nerd e dal coworking di Cagliari Hub/Spoke con la collaborazione della Regione Sardegna - Direzione generale degli affari generali e della società dell'informazione, il supporto del Crs4, di alcune associazioni della cultura digitale isolana e di comuni cittadini. Gli eventi possono essere seguiti sui social con gli hashtag #odd17 e #oddca17. Anno dopo anno la città si trova davanti a una manifestazione sempre in crescita e a una più ampia comunità sarda interessata ad avere dati aperti. A dimostrazione di una riconosciuta valenza anche al di là dei nostri confini, il Dipartimento della Funzione pubblica ha chiesto al Circolo dei Giuristi di inserire anche l’appuntamento cagliaritano all’interno della “Settimana nazionale dell’amministrazione aperta”, la sette giorni pensata per promuovere la cultura e la pratica della trasparenza nelle amministrazioni pubbliche e nella società.
Il programma si apre venerdì 3 marzo, sotto lo slogan “Guidiamo la rivoluzione Open Data!”, con un doppio appuntamento. La mattina (Search, via Carlo Felice 2, dalle 9:30) la conferenza organizzata dalla Regione Sardegna sulla governance regionale dei dati aperti e dati aperti dei trasporti. Dal pomeriggio (Hub/Spoke, via Roma 235, dalle 15:30 alle 20) l’hackathon degli organizzatori in cui i partecipanti vengono divisi in gruppi e seguiti dagli esperti con l’obiettivo di realizzare un prototipo di progetto da presentare al pubblico l’indomani, in occasione della giornata internazionale dei dati aperti. Protagonisti i giovani sabato 4 marzo, in contemporanea con l’International Open Data Day. Al Lazzaretto (via dei Navigatori dalle 9:30 alle 13), dopo i saluti degli organizzatori e delle istituzioni, sono gli studenti delle scuole cittadine che hanno svolto laboratori di open data e i partecipanti dell’hackathon sui dati aperti del giorno precedente a presentare i risultati al pubblico. Previsti inoltre collegamenti con altre attività nell'Isola (San Sperate) e l’intervento di un gruppo di studenti in arrivo da Nuoro. Dedicata a una riflessione con esperti di livello nazionale la domenica 5 marzo. La terza giornata è quella del webinar: dalle 18 alle 20 uno streaming sugli open data e le relazioni di esperti nazionali in materia permette l’interazione con un pubblico non solo sardo.
Ultimo aggiornamento: 27-02-2017 13:58