DOMENICA, 17 MAGGIO 2009
Pagina 1 - Cagliari
Dopo anni di attesa parte il progetto per la riqualificazione urbana del lungomare
Prevista anche una pista ciclabile e una pedana sopraelevata a lato della spiaggia
CAGLIARI. Poetto, a giorni parte l’appalto per la pista ciclabile e il passaggio dedicato ai pedoni, mentre oggi chi cammina vicino alla spiaggia non può farlo che sulla strada. Per il lungomare cittadino si tratta di una vera e propria rivoluzione. Un intervento annunciato, in verità, da anni ma sempre rimandato o per un motivo o per un altro: inizialmente per il piano paesaggistico regionale, poi perchè Quartu aveva già fatto un intervento sul suo lungomare e, quindi, andava trovato un modo per non rendere, paesaggisticamente, troppo diverse le due aree unite dalla spiaggia del Poetto.
Ora tutti i problemi sono stati risolti, compresi gli ultimi consensi da parte della Regione. Nei giorni scorsi l’esecutivo comunale ha approvato la delibera per i «lavori di riqualificazione urbane del lungomare Poetto», che accorpa gli interventi per un totale di circa dodici milioni di euro e che ha l’immediata eseguibilità. Il che significa che a breve sarà bandito l’appalto per la realizzazioe delle opere.
Un tassello importante per la popolazione e anche per Cagliari-città turistica. Come accennato, il progetto prevede una pista ciclabile (il piano iniziale parla di un intervento sino all’Ottagono, ma non è chiaro se in questo primo lotto sarà possibile costruirla completamente). La parte pedonale, invece, sarà realizzata con una struttura amovibile prefabbricata, sopraelevata di circa ottanta centimetri e che insisterà sulla prima fascia della spiaggia, tra un baretto e l’altro. Lo spazio interno alla pedana dovrebbe essere utilizzato per la sistemazione delle infrastrutture per i chioschi. Un modo studiato per impedire di intervenire scavando sotto la sabbia. L’attuale muretto in muratura sarà, invece, rimosso e occupato dalla pista pedonabile.
Dopo questo intervento, il traffico delle auto dovrebbe essere eliminato dal lungomare, con la possibilità di transito solo per le vetture dei residenti e per i bus. In prospettiva, spiega Massimiliano Tavolacci (Udc, presidente della commissione all’Urbanistica e ambiente), «si potrebbero spostare i mezzi pubblici nella via parallela al lungo saline, ma per farlo dovrebbe essere possiblie eliminare i posteggi che oggi insistono in quella strada. Ovvero aver realizzato il sistema di posti auto alternativi: a Marina Piccola, al Cavalluccio Marino e all’ippodromo. Il tutto servito da bus navetta continui e possibilmente elettrici, in modo che gli utenti possano raggiungere la spiaggia senza problemi. Poi si tratterà anche di verificare come si svilupperà il discorso della metropolitana e le possibilità offerte in termini di mobilità date da questo mezzo».
La questione dei trasporti è uno dei nodi ancora aperti. Da alcune estati il Ctm, in accordo col Comune, sta sperimentando i posti auto che si trovano di fronte al mercato di San Bartolomeo, diventati per l’occasione parcheggio di scambio, con un bus che collega la spiaggia. Ma il risultato non è stato dei migliori: molto limitato rispetto al flusso di traffico. A suo tempo gli ambientalisti avevano ipotizzato un biglietto per il bus integrato con posto-ombrellone, «ma il problema - spiega Andrea Scano - è quello di creare un servizio più efficente. Poi c’è la questione della pista ciclabile che, sebbene abbia una funzione turistico ricreativa, deve in ogni caso essere raggiunta sia dai cagliaritani che dai turisti. E questo apre un altro fronte: quello della pista ciclabile da via Roma sino al Poetto». Per Scano, però, «la questione di maggiore rilievo è che un intervento come quello che si prevede sul Poetto deve anche essere accompagnato da un’azione di sensibilizzazione sull’importanza della limitazione del taffico-auto: per la riduzione delle polveri sottili e la qualità dell’ambiente».
Al Poetto dopo un periodo di chiusura al taffico per il primo tratto (poi rientrato), vige un regime di stop alle vetture per il fine settimana. «Da giungo, inoltre - spiega l’assessore Maurizio Onorato (Viabilità) - chiuderemo alle auto tutti i giorni dalle 20 alle 6 del mattino. Un modo per venire incontro all’utilizzo sempre maggiore che il lungomare ha nelle ore serali».
Il vincitore del bando, prima di eseguire i lavori, dovrà presentare il progetto esecutivo visto che si tratta di un «appalto integrato». Poi vi sarà la verifica di congruità da parte degli uffici del Comune e, dopo, l’inizio delle opere. Ad ogni modo nessun lavoro sarà fatto prima dell’estate anche perchè il tutto ha necessità di termi tecnici, ma per il prossimo anno è possibile che il Poetto abbia un altro volto.