Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Con lo stadio rinasce Sant'Elia» Il nuovo impianto servirà anche per ricucire il rione col centro

Fonte: L'Unione Sarda
27 febbraio 2017

Manca l'ultimo passaggio burocratico prima del via ai lavori per la struttura provvisoria «Con lo stadio rinasce Sant'Elia» Il nuovo impianto servirà anche per ricucire il rione col centro


In 12 mesi si potrebbe passare dal primo voto per il futuro del Sant'Elia all'inizio dei lavori. Una congiunzione astrale ha fatto allineare tutte le parti in causa sul progetto di demolizone dello stadio nato dopo lo scudetto e lasciare spazio a un impianto moderno. «Il centrosinistra era contrario alla demolizione poi ha cambiato idea e la pratica ha avuto un iter così veloce che ci auguriamo valga per altri interventi urbanistici», commenta il capogruppo di Forza Italia Stefano Schirru. «C'è un interlocutore adeguato che ha fatto tutto a norma di legge, ci sono anche la Regione, il credito sportivo e una maggioranza granitica che ha portato avanti il progetto», replica il capogruppo del Pd Fabrizio Rodin.
LA VARIANTE I passaggi in Aula hanno ricevuto il pieno sostegno del Consiglio comunale con approvazioni all'unanimità, all'inizio dell'iter la variante urbanistica era l'ostacolo principale da superare ma il progetto del Cagliari ha superato indenne l'esame del Comune. Uno dei rischi paventati da alcuni esponenti della minoranza è quello che una volta inaugurato l'impianto temporaneo la società possa avere meno interesse nella demolizione-ricostruzione dello stadio storico. Una prospettiva che non viene contemplata dal numero uno della società rossoblù: Tommaso Giulini assicura che sarà una soluzione a tempo e non sarà possibile abbandonare il vecchio Sant'Elia senza poi completare i lavori.
LE GARANZIE «Con la variante urbanistica il Comune ha voluto legare allo stadio temporaneo anche il futuro del Sant'Elia - precisa il presidente del Cagliari - l'iter è già ben definito e non può verificarsi che il temporaneo possa diventare definitivo: la convenzione col Comune sarà triennale e se non dovessimo portare avanti il progetto non ci verrebbe rinnovata».
Il passaggio dei giorni scorsi in Consiglio comunale è stato il fischio d'inizio di una lunga partita che dovrà concludersi con un nuovo impianto circondato da negozi e campi sportivi. «Il nuovo stadio sarà strumentale a tutta la città, lo sosteniamo dal 2008, ma vigileremo sulla realizzazione completa dell'impianto e su tutto il progetto: i due stadi sono legati uno all'altro ed è un unico progetto», annuncia Stefano Schirru di Forza Italia, «è importante che crei posti di lavoro, che questo progetto coinvolga gli abitanti di Sant'Elia e porti riqualificazione: non deve essere solo un'operazione speculativa».
RIQUALIFICAZIONE Il valore sociale dell'opera viene sottolineato anche dal leader del gruppo consiliare Pd: «Ci sono 30 mila abitanti che da decenni sono ghettizzati da un progetto urbanistico sbagliato - commenta Fabrizio Rodin - questa soluzione ricucirà completamente il quartiere di Sant'Elia alla città e questo per me è in assoluto l'aspetto più importante».
Se il Cagliari riuscirà a cominciare i lavori ad aprile, durante la fase finale del campionato i tifosi potranno andare a vedere le partite seguendo di persona nei parcheggi dei Distinti la nascita dello stadio temporaneo. L'impianto che ha avuto una vita tormentata a Is Arenas è stato smantellato e conservato in capannoni della zona industriale, una serie di passaggi che incidono sui costi finali: le stime del Cagliari per il provvisorio sono di spendere circa 9 milioni di euro.
IL PROGETTO La variante urbanistica che permetterà questo intervento renderà possibile anche la nascita del Sant'Elia del futuro, un progetto da 55 milioni. Il presidente Giulini ha annunciato che il giorno dopo l'inaugurazione della casa a tempo partirà l'operazione per l'impianto inaugurato nel 1970. Il progetto preliminare è già pronto ma solo in quella fase verrà presentato in Comune quello esecutivo e quando riceverà tutti i via libera dal Comune scatterà il bando per assegnare i lavori, una gara europea obbligatoria cui potranno partecipare tutti i soggetti interessati ma il Cagliari avrà un diritto di prelazione.
Marcello Zasso