Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Comune in fibrillazione per il mini-rimpasto

Fonte: La Nuova Sardegna
18 maggio 2009

LUNEDÌ, 18 MAGGIO 2009

Pagina 18 - Nazionale

Il primo cittadino deve nominare il sostituto di Cappellacci e risolvere il problema Noli



Da oltre un anno alcuni consiglieri di maggioranza vorrebbero entrare in Giunta




ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Tensioni e attese nella maggioranza del consiglio comunale per il mini rimpasto che dovrebbe ineressare la Giunta comunale guidata da Emilio Floris, anche se il sindaco minimizza. Di certo alcune modifiche dovranno essere fatte: innanzi tutto la nomina del nuovo assessore alle Finanze. Da fine dicembre, infatti, la poltrona è vacante in quanto Ugo Cappellcatti è stato, prima impegnato nella campagna delle regionali, e poi eletto governatore della Sardegna.
Poi c’è la sconfessione, anche scritta da parte di Carlo Sanjust (Forza Italia, che aveva presentato una propria formazione, «Lista giovani», con l’elezione di un consigliere) nei confrondi del suo assessore di riferimento Daniela Noli (Politiche giovanili e decentramento). E anche se la Noli non ha mai avuto la sfiducia del sindaco, il manuale Cencelli (che divide le poltrone sulla base degli eletti) incombe. In più: nella maggioranza consiliare c’è fibrillazione per l’unificazione di Forza Italia e An nel Pdl che, ancora in assemblea, mantengono sigle distinte. «Indubbiamente - ha sottolineato più volte Ugo Storelli - si porrà il problema della fusione dei due gruppi, così come delle altre liste civiche nate come emanazioni di Forza Italia, quali Città e quartieri e Lista giovani». Il tutto, però, avrà anche conseguenze sul mini rimpasto che dovrà essere fatto in Giunta. Oggi una serie di assessori fanno riferimento a Forza Italia e ad An, ma una volta riuniti sotto un unico tetto, il discorso «dovrà essere rivisto anche se è probabile che in un primo momento resteranno le appartenenze d’origine con indicazioni per l’esecutivo». Ma sarà l’occasione per rimescolare e riassegnare alcune poltrona.
Il sindaco Emilio Floris, da parte sua, ha cercato di rimandare il più possibile il rimaneggiamento dell’esecutivo, lasciando intendere che sarebbe stato fatto dopo l’approvazione del bilancio, varato a fine aprile. Resta il problema della fusione dei due schieramenti, che sta comportando la ridistribuzione di alcuni incarichi. E questo significherà che in consiglio i due consiglieri di An non potranno - così dicono in Forza Italia - continuare ad avere due assessori di riferimento: oggi Giorgio Pellegrini (Cultura) ed Edoardo Usai (Pubblica istruzione). In questi ultimi giorni, ad esempio, sono state molte le dicerie su una possibile uscita di Pellegrini. Un fatto che smbrava avvalorato anche dallo screzio col sindaco Emilio Floris capitato durante la presentazione di Sant’Efisio (il primo cittadino, di fatto, non aveva fatto parlare l’assessore che, preso atto, aveva abbandonato l’aula). Durante la festa e la manifestazione Monumenti aperti, invece, Pellegrini è stato la spalla visibile del sindaco. An, inoltre, ha rinnovato la fiducia a Pellegrini.
Il prossimo mini rimpasto si farà, tra le altre cose, anche con alle spalle il mormorio mai sopito da parte dei diversi consiglieri che hanno aspirazioni assessoriali. Desideri che risalgono a quasi tre anni fa, quando il sindaco varò la cosiddetta Giunta «fotocopia». Dopo la vittoria del 2006 il primo cittadino, infastidito dalle richieste degli alleati e dei consiglieri anziani (i rieletti) aveva deciso la «fotocopia», un esecutivo quasi simile a quello della passata consiliatura. Poi, in corso d’opera, c’è stata la sostituzione di Angelo Vargiu (Politiche sociali) col consigliere capo gruppo di Forza Italia Anselmo Piras e di Gianni Chessa (Udc) con l’eletto Paolo Carta (Udc, che ha preso le Attività produttive).
Ora le voci più accreditate ipotizzano: uno spostamento interno con Anselmo Piras alle Finanze, l’uscita di Daniela Noli, e l’entrata di due consiglieri di Forza Italia, Maurizio Porcelli alle Politiche sociali e Ugo Storelli a quelle giovanili. Ma, come accennato, si tratta solo di ipotesi.