Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pinacoteche e basiliche, addio ai vecchi orari d'ufficio

Fonte: L'Unione Sarda
24 febbraio 2017

La rivoluzione nel Polo museale della Sardegna per «soddisfare le esigenze dei visitatori»

 

 

P iù giorni di apertura, orari più lunghi per le visite e un nuovo sistema grafico di bigliettazione che identifica le diverse realtà del Polo Museale della Sardegna. «Per andare incontro alle esigenze dei visitatori», spiega Giovanna Damiani, direttrice del Polo Museale della Sardegna, l'organismo istituito con la riforma Franceschini che ha il compito di promuovere e valorizzare i musei regionali di rango nazionale, «le ore di apertura dei luoghi della cultura aumentano di oltre il 40 per cento».
Ad aprile aprirà la Basilica di San Saturnino. In attesa dei lavori di riqualificazione (c'è 1 milione di euro messo a disposizione dal ministero dei Beni culturali per l'adeguamento del sistema microclimatico e la sistemazione di tutti gli spazi) dalla prossima primavera (tutti i sabati e le domeniche) sarà finalmente visitabile la chiesa più antica di Cagliari (costruita nel V-VI secolo d.C.). Da lunedì 27 febbraio, nuove possibilità per visitare musei di rango nazionale come la Pinacoteca Mus'a di Sassari, l'Antiquarium Turritano di Porto Torres e il Museo archeologico Asproni di Nuoro.
I vecchi “orari di ufficio”, che disciplinavano per esempio gli ingressi alla Pinacoteca di Sassari, aperta la mattina e chiusa nel weekend, dalla prossima settimana quindi non esisteranno più. La struttura che ospita la più importante raccolta del Novecento in Sardegna aprirà tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 18, e la prima e la terza domenica di ogni mese. Dal lunedì alla domenica, sempre dalle 9 alle 18, (giorno di chiusura il mercoledì) si potrà invece visitare l'Antiquarium Turritano di Porto Torres che ospita ceramiche, statue in marmo e mosaici rinvenuti nell'adiacente sito della colonia romana Turris Libisonis. «Chiudere il mercoledì risponde a una logica precisa», spiega la direttrice Damiani, «da marzo a ottobre, infatti, a Porto Torres attraccano ogni lunedì e martedì le navi da crociera e ci pare opportuno che in quelle giornate il museo possa essere aperto e visitato dai crocieristi». Al Museo archeologico Asproni di Nuoro, dove lavorano solo cinque addetti al personale, «non è stato facile trovare la soluzione giusta ma alla fine, anche grazie al loro impegno, la struttura resterà aperta dal martedì al venerdì e la prima domenica di ogni mese».
La nuova offerta culturale si arricchisce di una novità grafica, un progetto di bigliettazione unico per il Polo Museale della Sardegna per identificare, sotto un'unica immagine riconoscibile, le differenti realtà museali che ne fanno parte.
Mauro Madeddu