Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Stadio provvisorio in cinque mesi: ecco il progetto

Fonte: web Castedduonline.it
24 febbraio 2017

 

Autore: Ennio Neri il 23/02/2017 17:08

 


Sarà pronto in 5 mesi, o al massimo 6. Il tempo di spostare le tribune amovibili dal Sant’Elia e di ricomporle con la vecchia main stand utilizzata a Is Arenas. Ed ecco fatta la casa dei rossoblù per le prossime 3 stagioni sportive, prima del trasferimento nel nuovo stadio che sorgerà sulle ceneri del Sant’Elia e che il presidente Giulini conta di inaugurare nel 2020, anno del centenario.

L’impianto sportivo provvisorio per il Cagliari Calcio, nasce dall’esigenza della società sportiva di dotarsi di un impianto temporaneo, smontabile e facilmente amovibile al fine dello svolgimento dei campionati di calcio della massima serie, per il tempo necessario alla demolizione e ricostruzione del Sant’Elia (previsti 3/4 anni). Avrà una capienza di 16 mila e 233 posti e sarà collocata nella zona degli attuali parcheggi ad est dell’attuale Sant’Elia, fra lo stesso e il mercato rionale, delimitato a nord da via Vespucci, a est da via Carta Raspi, ovest stadio e sul lato sud da viale Ferrara.

Per la realizzazione si è scelto un impianto a pianta rettangolare privo di pista di atletica. La realizzazione prevede il riutilizzo delle tribune “Dalmine” già di proprietà del Cagliari e poste all’interno del Sant’Elia e il riutilizzo della Tribuna Principale già installata all’interno dell’impianto sportivo di Is Arenas ed attualmente smontata e stoccata in alcuni depositi della società .

Lo stadio è realizzato interamente in acciaio con tecnologia prefabbricata. Questo permette una costruzione veloce, leggera ed economica (è programmata la costruzione in 5/6 mesi). Inoltre lo stadio dopo l’utilizzo può essere smontato e riutilizzato oppure tutto il materiale può essere riciclato. La tribuna centrale è dotata di copertura per mitigare l’impatto del sole e della pioggia al fine di essere confortevole ed adatta ad essere utilizzata in ogni stagione. Il nuovo stadio ha una curva di visibilità perfetta, sedute ergonomiche, uscite di sicurezza ben dimensionate, toilettes facili da raggiungere ed una illuminazione del campo perfetta.

Il nuovo stadio in progetto potrà ospitare 16.233 spettatori.

La Main Stand o “Tribuna Principale” è il cuore funzionale dello stadio. All’interno ci sono tutte le funzioni necessarie per lo svolgimento di una partita della massima serie: spogliatoi per calciatori e arbitri, sale mediche, antidoping, sale lavoro giornalisti, sala conferenze, locali per impianti tecnologici e servizi di supporto a vip, autorità e pubblico.

 

La main stand sarà il primo passaggio, poi arriveranno le tribune amovibili Ovest, Nord, Sud, Ospiti, quindi l’impianto di illuminazione del campo, il l terreno di gioco e, ultime, le recinzioni.

La tribuna, posizionata ad ovest, è dotata di 3.232 posti a sedere ed è interamente coperta. La copertura ha anche la funzione di supportare gli apparecchi illuminanti per l’illuminazione del campo e degli spalti. La tribuna Nord avrà 4 mila 384 posti a sedere, la Sud 4 mila 313, la Est 3 mila 889 e la Tribuna Ospiti 415 posti.

Il Cagliari è impegnato in una corsa contro il tempo per poter arrivare all’inizio della prossima stagione sportiva con lo stadio provvisorio pronto. Mancano alcuni passaggi burocratici come l’ok del Ctru e la pubblicazione sul Buras dopodiché ci vorranno 5 o 6 mesi per ultimare i lavori. Se la società non dovesse farsela il Cagliari dovrebbe cercare altrove una sistemazione per le prime gare casalinghe del prossimo campionato.