ContaminationLab: sette idee in finale. Ci sarà delegazione ambasciata Usa
La sfida si apre domani, venerdì 24 febbraio, a partire dalle 15, al Teatro Massimo, in viale Trento a Cagliari. iFeel Baby, Little Alienz, Neeot, OMSy, Placeat, RefoodIt e YaaR hanno conquistato la finale della #04edizione del Contamination Lab UniCa, format dell’Università di Cagliari premiato in Europa. I sette team finalisti, composti da studenti e laureati in varie discipline, hanno sette minuti ciascuno per presentare la propria idea imprenditoriale e convincere i giurati. In palio, premi in denaro e servizi per circa ottantamila euro. Tra questi, anche quello da duemila euro promosso dal rettore Maria Del Zompo. La professoressa Del Zompo, alle 14.30, incontra la delegazione degli Stati Uniti guidata dal ministro consigliere, Gloria Berbena. All’evento hanno aderito le massime autorità cittadine e regionali.
I sette gruppi finalisti propongono soluzioni applicabili a diversi settori. iFeel Baby: sistema che avvisa le mamme quando il bambino si avvicina a un punto pericoloso; rende l’ambiente domestico un posto più sicuro, riduce la possibilità di incidenti. Little Alienz: realizza un gioco da tavolo e un’App indirizzati a bambini dai 4 ai 6 anni, che facciano emergere le prime avvisaglie del rischio dislessia; Neeot: permette raccolta e analisi in tempo reale di dati provenienti dai sensori disposti lungo un’area di interesse; il software elabora e dà informazioni alle aziende agricole. OMSy: applicazione per smartphone per lo screening della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas). Placeat: permette di trovare i locali a Cagliari che propongono cibi adatti a persone intolleranti al lattosio e/o celiache. RefoodIt: servizio di ricerca e sviluppo formulazione di cosmetici e integratori, sfruttando gli scarti dell’industria agroalimentare come ingredienti attivi. YaaR: software per piccole e medie imprese che vogliono innovarsi integrando l’Augmented Reality nei loro siti web e e-commerce.
La sintesi di un percorso che punta a rafforzare e creare sviluppo imprenditoriale con incubazione di idee vincenti, tra creatività, innovazione e territorio, viene valutato da una giura di investitori, giornalisti specializzati, operatori del mondo della finanza e di imprese multinazionali. Tra questi, Peter Kruger (StartupBootCamp), Enrico Mattiazzi (United Ventures), Jari Ognibeni (Industrio), Anna Amati (Meta Group), Lorenzo di Donato (Fluorsid), Oozi Cats (Telit Communications), Giovanna Roversi (Audience marketing manager, Microsoft), Nava Swersky Sofer (direttore IdcBeyond), Roberto Bonanni (Meta Ventures), Fabio Spagnuolo (responsabile Network & Promotion of Innovation Culture – Intesa Sanpaolo). La serata è moderata da Alessandro Fusacchia (ministero università e ricerca).
Sardegna Ricerche, CRS4, The Net Value, Open Campus, Hub/Spoke, Confindustria Sardegna Giovani, Cagliari Calcio e Banca di Cagliari, Sardegna 2050 e l’Ambasciata americana supportano il ContaminationLab e premiano le startup vincitrici in servizi e denaro. Hanno collaborato anche Sardegna Teatro (in particolare, ha dato ai ragazzi la possibilità di scoprire alcune aree nascoste del teatro e ha ospitato la prima sessione di pitch), Kama Eventi e Congressi (hostess) e Convitto dell’Istituto alberghiero di Tortolì (buffet).
La serata di domani prevede interventi di referenti dell’universo delle startup e l’esibizione di artisti. Tra questi, Daniel Dwerryhouse (Sardegna Teatro) e Moses Concas, il musicista vincitore del programma TV “Italian’s got talent 2016” che ha avuto in neanche un anno oltre due milioni di visualizzazioni su YouTube. Tra gli ospiti anche Manu Invisible, Rossella Faa, Fabio Costantino Macis e Maria Jole Serreli. Per tutti, sfilata sul red carpet allestito all’ingresso del Teatro a partire dalle 15.