Urbanistica. Convegno dei Riformatori su parcheggi sotterranei e tunnel in via Roma
Emilio Floris: «I soldi della Ue ci sono, basta saperli usare»
Lungomare, via Roma, parcheggio sotterraneo, metropolitana per la zona del porto: ecco le idee sulla “grande piazza” della città.
In realtà la “grande piazza” è fatta di piccoli passi: prima si realizza il parcheggio sotterraneo nel cuore di via Roma, poi si scava il tunnel che unirà, sotto terra, viale Colombo e via Riva di Ponente, dopo si penserà a come collegare la zona del porto con una metropolitana purché sia, non importa se sotterranea o di superficie.
VIA ROMA L'obiettivo in effetti non è poi così stravagante: «Cagliari è l'unica città di mare a non avere un lungomare. La piazza è innanzitutto per i cittadini», teorizza il sindaco Emilio Floris. Ecco come cambierà il fronte del mare, e non solo: ieri il convegno dei Riformatori sardi (moderatore Massimo Fantola) sull'argomento-piazza è diventato il pretesto per parlare di trasporti (metro underground e leggera), campus universitario e sviluppo economico. Che, non è un mistero, è legato alle opere del lungomare. Il primo a partire sarà il parcheggio da 500 posti auto. L'incognita più grande sul nuovo silos, legata agli scavi e ai possibili ritrovamenti archeologici, ha provato a cancellarla Giorgio Angius, ingegnere e capogruppo dei Riformatori in consiglio comunale: «L'area di via Roma è costituita da terra di riporto. È molto difficile che ci siano dei reperti».
PARCHEGGIO Costerà 11 milioni di euro, verrà realizzato in 24 mesi e per ora non prevede un collegamento diretto col tunnel, che dovrebbe scorrere affianco. Un'opera che, come ha ricordato l'assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai, è stata progettata su scelta della Regione nel 1999. L'intervento più critico è stato quello del rettore Pasquale Mistretta: «Se il parcheggio è destinato ad accogliere le auto di tutta l'area vasta di Cagliari, è sottostimato. Per chi è questa grande piazza sul mare? Spero che i misteri del sottosuolo di via Roma siano stati presi in considerazione e mi auguro che non ci sia un eccessivo ribasso nella gara per la realizzazione».
CAMPUS Il discorso del presidente della commissione urbanistica Massimiliano Tavolacci (Udc) ha abbracciato tutto il centro storico: «Per rilanciarlo serve uno studentato diffuso». Un campus: su quello previsto nell'ex semoleria, Floris ha chiarito: «Ero d'accordo quando il progetto comprendeva anche l'area di via San Paolo. Poi si è voluto condensare in pochi ettari l'edilizia per migliaia di studenti». Il sindaco ha poi risposto a chi polemizzava sul fatto che certe opere fossero solo sogni: «La Regione ha restituito 600 milioni alla comunità europea, i soldi ci sono, basta sfruttarli. Per la metropolitana pesante il Cipe finanzierebbe la metà».
MICHELE RUFFI
16/05/2009