Legambiente lancia l'allarme per l'integrità delle mura antiche

Hanno protetto la città da ogni pericolo per secoli e ora potrebbero essere messe a rischio da un pugno di parcheggi. L'allarme per le mura cinquecentesche di Cammino Nuovo arriva da Legambiente che rinnova al Comune la richiesta di fermare il progetto del multipiano sotterraneo perché le ultime indagini metterebbero in luce minacce nuove per il complesso monumentale.
«Da un'attenta analisi delle relazioni che corredano il progetto preliminare, e in particolare da quelle elaborate a seguito di indagini integrative della Regione, si evince che la realizzazione del parcheggio interrato comporta ingenti opere di scavo, sia sul terreno di riporto sia sulla roccia, e indispensabili strutture di sostegno che andrebbero a intaccare l'integrità delle mura cinquecentesche», si legge nel documento con il quale gli ambientalisti chiedono un incontro urgente al sindaco Massimo Zedda.
L'assessore comunale ai Lavori pubblici Gianni Chessa chiede di evitare allarmismi: «Siamo pronti al confronto, ma è ancora presto. Prima è necessario aspettare la decisione del Consiglio di Stato in merito all'appalto, solo dopo si andrà avanti con la progettazione e con le valutazioni dei tecnici e degli enti preposti. Il Consiglio comunale ha espresso la volontà politica di andare avanti con il progetto ma questo non significa realizzarlo a tutti i costi. Se mai dovessero esserci delle criticità reali le valuteremo sedendoci intorno a un tavolo con tutti coloro che hanno a cuore il bene della nostra città». A settembre il Consiglio di Stato scioglierà la riserva sul ricorso presentato contro l'aggiudicazione dell'appalto. ( m. c. )