Torna Sa Ratantira Casteddaia: sfilate, zeppolata e rogo di re Cancioffali. Quattro giorni nel segno della tradizione cagliaritana
Dopo quasi dieci anni, torna ufficialmente il Carnevale tipico cagliaritano, noto storicamente come Sa Ratantira Casteddaia.
Il calendario degli eventi
Questa mattina l’assessora al Turismo e Attività produttive Marzia Cilloccu e l’assessore alle Politiche sociali Ferdinando Secchi, hanno illustrato nei dettagli il calendario dell’evento. Presenti anche i rappresentanti delle quattro associazioni del Carnevale: Sa Ratantira Casteddaia (quartiere Stampace), A.C.S. Senza Confini (Marina), Comitato di Quartiere villaggio Pescatori di Giorgino e Tra Parola e Musica- Casa di Suoni e Racconti.
Saranno quattro giorni caratterizzati da sfilate, zeppole per tutti e il rogo di re Cancioffali. La sfilata accompagnata dalla tradizionale musica della Ratantira si snoderà tra le vie del centro storico fino al Villaggio Pescatori di Giorgino. Si comincia giovedì 23 febbraio (giovedì grasso) con partenza alle ore 17 da via Cammino nuovo con il corteo che percorrerà i quattro quartieri storici della città; domenica 26 le maschere tradizionali partiranno da piazza Indipendenza alle 16:30 per poi arrivare nel Corso Vittorio Emanuele: i protagonisti saranno in particolare Sa Panettera (la panettiera), Is Tiaulus (diavoletti maligni), Su Caddemis (il mendicante), Sa Fiuda (la vedova), Su Sabatteri (il ciabattino) e Sa Dida (la balia). Sempre domenica, nell’oratorio San Massimiliano Kolbe, alle 16:30 ci sarà la Festa di carnevale per gli over 65 con zeppolata, balli e animazione. Fortemente voluta dall’assessorato alle Politiche Sociali in collaborazione con Venus Dea e l’associazione Progetto Sorriso Sardegna, la partecipazione è gratuita previa prenotazione al numero 3497240021.
Martedì grasso (28 febbraio) l’ultima sfilata per le vie della città, ancora una volta con partenza da piazza Indipendenza alle 17, che si concluderà con il rogo di re Cancioffali in via Santa Margherita e la zeppolata conclusiva della giornata. Il ciclo di eventi terminerà domenica 5 marzo con due appuntamenti: la mattina dalle 10.30, in via Azuni nel quartiere Stampace, ci sarà la Vespiglia organizzata da Vespaclub Cagliari; nel pomeriggio, dalle 17, la tradizionale Pentolaccia al Villaggio Pescatori di Giorgino con la zeppolata. Soddisfazione da parte delle associazioni. Roberto Lecca, di Sa Ratantira Casteddaia, si è detto «molto emozionato per il ritorno del vero Carnevale cagliaritano, che manca dal 2008. Auspichiamo che sia un primo passo affinché venga reinserito nel programma culturale della città».
Gli assessori Marzia Cilloccu e Ferdinando Secchi in compagnia di alcuni rappresentanti delle associazioni
L’assessora Cilloccu ha ribadito come l’iniziativa sia stata inserita già all’interno delle dichiarazioni programmatiche all’inizio della nuova legislatura dell’amministrazione comunale. «La cifra stanziata per il Carnevale di quest’anno è di poco più di 20mila euro, il 70% dei quali è stata anticipata». Non ci saranno purtroppo i carri allegorici per motivi di tempistica ma, assicurano dal Comune, dovrebbero tornare l’anno prossimo.