Comune. Gli azzurri chiedevano al sindaco due posti in Giunta
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
Solo un consigliere comunale in giunta. Se rimpasto sarà, sarà sintetico e ai minimi termini. È quanto emerso dal vertice tra sindaco e consiglieri comunali di Forza Italia, An e Centro giovani di due giorni sui tavoli del Buffalo Ranch. Un incontro “informale” davanti a una pizza per gettare le basi del futuro gruppo Pdl e discutere l’assetto della nuova giunta. Pochi i cambiamenti. Floris, alla richiesta avanzata da Forza Italia di 2 consiglieri in giunta potrebbe concederne solo uno. Il favorito è Maurizio Porcelli, presidente della Scuola civica di musica e consigliere nel cda del Teatro lirico, esponente Fi più votato e, soprattutto, sostenitore della corrente del sindaco alle elezioni regionali. Da tempo Porcelli ambisce a succedere all'assessore Giorgio Pellegrini, in bilico dopo l’incidente di Sant’Efisio, alla Cultura o a ritagliarsi uno spazio all’assessorato al Turismo, ricoperto da Gianni Giagoni con il doppio incarico. Restano le grane di Daniela Noli, responsabile del decentramento, sfiduciata da Sanjust e nel mirino delle circoscrizioni (Pirri, Sant’Elia e San Bendetto in testa), e dell’Urbanistica tra l’assessore Gianni Campus e il presidente della commissione Massimiliano Tavolacci. Eventuali tecnici potrebbero essere Emanuela Abis o Maria Sias, mentre per il Bilancio è in corsa Giorgio Balletto, revisore dei conti al Comune e Antonello Melis, commercialista. Capitolo capogruppo Pdl. Si deciderà lunedì. In corsa tre azzurri (Ugo Storelli, Salvatore Mereu e Stefano Schirru) e Alessandro Serra (An) che difficilmente accetterà il ruolo di vicecapogruppo. Intanto potrebbe abbandonare il consiglio Giandomenico Sabiu. Neo capo di gabinetto di Ugo Cappellacci, potrebbe lasciare il posto a Carlo Arba, primo dei non eletti di “Un’altra Cagliari”, uscito dal consiglio dopo il ricorso di Francesco Ballero.