«C'è un “portoghese” sul Ctm, il nuovo direttore nominato con un blitz senza gara pubblica. Dove sono i controllori?». La denuncia arriva da Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, dopo che il cda del Consorzio trasporti e mobilità ha sostituito il direttore Ezio Castagna con Roberto Murru, già presidente dell'azienda.
«Il Ctm è riconosciuto come una delle migliori spa pubbliche italiane, risanata dal sindaco Delogu e con oltre 20 anni di buona gestione alle spalle: non si capisce perché si sia voluto repentinamente sostituirne il direttore e perché il tutto sia stato messo in atto con queste modalità, fuori da ogni logica», ricorda Truzzu. «Proprio ora che il Ctm si candida a diventare l'azienda di trasporti dell'intera area metropolitana, chi guida il capoluogo pensa di gestirla come una piccola impresa familiare, sostituendo chi ha ben operato sinora e assegnando d'imperio anche la direzione all'attuale presidente. Così facendo si genera un deleterio conflitto di competenze e non si capisce più chi sia il controllore e chi il controllato», avverte Truzzu. Aggiunge Alessio Mereu, capogruppo di Fd'I, firmatario di un'interrogazione: «Non abbiamo nulla contro Roberto Murru ma vogliamo chiarezza. Non vorremmo che le lotte interne al Pd le pagassero i cittadini». Murru, per ora, ha preferito non commentare. (a. pi.)