Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bus navetta per gli stabilimenti Lido e D'Aquila si organizzano

Fonte: L'Unione Sarda
20 febbraio 2017

POETTO. In molti tratti il numero di parcheggi per le auto è insufficiente

 

 

«Stavamo lavorando sul progetto ma, dopo la mareggiata del 21 gennaio scorso, siamo stati costretti ad accantonarlo temporaneamente». Il direttore del Lido Guido Passino ha ben altri problemi da risolvere: «Non siamo riusciti ancora a quantificare i danni di quella mareggiata». Ma quale progetto è stato messo, per ora, da parte? «Stavamo lavorando sull'idea di organizzare bus navetta tra la città e lo stabilimento balneare».
IL PROGETTO Una necessità legata al fatto che, soprattutto in certi tratti del litorale, è difficile trovare parcheggio. «E, probabilmente, la prossima estate aumenteranno ulteriormente i controlli nelle zone a traffico limitato». L'idea è nata la scorsa estate. Ed è stata apprezzata anche dai gestori degli altri stabilimenti. Ma anche loro, in questi giorni, hanno ben altri problemi. «Certo, vorremmo farlo», interviene Gilberto Picasso, direttore del D'Aquila, «ma, se in questi giorni non lavoriamo per intervenire sui danni della mareggiata, rischiamo addirittura di non essere pronti per la stagione balneare».
LA REALIZZAZIONE Idea accontonata al D'Aquila. «Ma non definitivamente archiviata», puntualizza Picasso. Magari quello stabilimento potrebbe prendere il treno che il Lido sta cominciando ad avviare. «Stavamo prendendo una serie di contatti», riprende Passino, «per capire in che modo realizzare l'idea. Il progetto ha un certo costo che, però, può essere ammortizzato se non siamo gli unici a realizzarlo o se qualcuno ci sostiene». Gli incontri dei giorni che hanno preceduto la mareggiata servivano proprio a questo.
LA NAVETTA L'idea è una sorta di uovo di Colombo: dal momento che è difficile trovare parcheggio al Poetto, gli abbonati agli stabilimenti balneari potrebbero lasciare l'auto in un parcheggio in città per poi raggiungere la spiaggia con la navetta. È stato individuato anche il luogo dove parcheggiare l'auto e salire sul bus: lo spazio più vicino alla spiaggia è rappresentato dai parcheggi del Sant'Elia. Se anche dovessero iniziare i lavori per lo stadio provvisorio ci sarebbero, comunque, tantissimi stalli dalla parte della tribuna coperta. «Ma stiamo valutando anche altre soluzioni», conclude Passino. «Non cambierebbe niente se la navetta dovesse fare due, tre chilometri in più». Il “capolinea” al centro servirebbe anche a catturare i turisti che decidono di trascorrere una giornata al mare negli stabilimenti balneari. «Cercheremo di fare il possibile per offrire questo servizio fin dalla prossima estate».
Marcello Cocco