Sant'Elia

Ci saranno anche i giovani del Movimento di lotta per la casa, stamattina, in piazza Vasco da Gama a Sant'Elia, per seguire il possibile sfratto della famiglia che da due anni occupa un'abitazione. L'ufficiale giudiziario si presenterà al nono piano della palazzina e il clima, dalle prime ore dell'alba, potrebbe essere rovente.
Lo sgombero è stato più volte rinviato e oggi si capirà se è previsto un nuovo slittamento del provvedimento. Ogni soluzione proposta a Irene De Agostini e alla sua famiglia non è stata ritenuta equa. «Chiediamo una casa nel rione per non destabilizzare nostra figlia affetta da autismo», ha sempre detto la donna che insieme al compagno e ai figli vive nell'abitazione di proprietà di Area. La famiglia ha occupato oramai da quasi due anni la casa. Prima hanno vissuto in un asilo, anche questo occupato, dichiarato dalla stessa Asl pericoloso per le condizioni igieniche. Anche in occasione degli altri sgomberi - poi slittati - i ragazzi del Movimento di lotta per la casa si sono piazzati all'ingresso del palazzo, a sostegno della famiglia della De Agostini. (m. v.)