Città metropolitana Maltempo,
stato di calamità
deliberato

La Città metropolitana ha dichiarato lo stato di calamità naturale dopo l'ondata di maltempo del 21 gennaio.
Il sindaco Massimo Zedda ha firmato il decreto che permetterà di chiedere un sostegno economico alla Regione per i danni creati dal vento. Nel documento si ricordano «le condizioni meteorologiche avverse, in particolare il forte vento di scirocco, con raffiche anche sino i 150 chilometri orari, e le trombe d'aria accompagnate da piogge e temporali che hanno colpito il territorio dei comuni della Città metropolitana di Cagliari».
Nel provvedimento viene evidenziato che «dalle prime verifiche sul territorio è stata rilevata la presenza di ingenti danni derivanti, tra l'altro, dalla caduta di alberi, in alcune case i tetti sono stati completamente scoperchiati dal fortissimo vento».
Il decreto firmato dal sindaco metropolitano è stato trasmesso alla Prefettura, alla presidenza della Giunta regionale, alla Protezione civile regionale e agli assessorati regionali agli Enti locali e all'Ambiente. I singoli Comuni ora devono fare la conta dei danni provocati dal maltempo e delle spese sostenute durante le ore di emergenza. Dl momento della dichiarazione dello stato di calamità hanno 180 giorni di tempo per presentare un rendiconto dettagliato. Secondo le norme spetta poi alla Protezione civile regionale effettuare sopralluoghi nei territori colpiti e indicare quali sono gli interventi che possono ottenere il contributo, in proporzione allo stanziamento previsto dalla Regione. (m. z.)