Annuncio della Funzione pubblica, il Consiglio vince la battaglia bipartisan
Il centro di formazione e studi del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, nell'ambito di un progetto nazionale di razionalizzazione, ne aveva annunciato la chiusura. Sollevando un coro unanime di proteste e una mobilitazione per una volta veramente bipartisan. Ora, sette mesi dopo l'avvio di quella battaglia, arriva la notizia che la nuova Direzione generale del Formez ha sottoscritto un impegno per il mantenimento della sede di Cagliari fino al 31 dicembre 2014. «Siamo felici», dicono i consiglieri comunali Marco Espa e Claudio Tumatis, primi firmatari della mozione unitaria contro la chiusura degli uffici che da anni realizzano progetti per la Pubblica amministrazione italiana, «che l'istanza del Consiglio comunale di Cagliari al ministro della Pubblica amministrazione e dell'Innovazione abbia avuto un ruolo positivo nel definire le scelte del Governo».
IL RUOLO DELL'ENTE Soddisfazione legata proprio al ruolo che fin qui il Formez ha svolto: «La sua chiusura sarebbe stata un evento disastroso per tutta la Sardegna» concludono Espa e Tumatis, «invece l'intervento unitario del Consiglio ha mostrato la volontà della prima istituzione cittadina: che la sede Formez di Cagliari, vera antenna formativa di eccellenza, possa continuare a svolgere il suo ruolo fondamentale nella consulenza, assistenza e fornitura di servizi alle principali Amministrazioni sarde, a esportare in altre nazioni del Mediterraneo buone pratiche nelle procedure e, altro elemento importantissimo, che sia garantito il lavoro a 21 dipendenti, a oltre 40 collaboratori, qualificati e con un'alta professionalità, e ad almeno 5 imprese impegnate nella gestione e funzionamento della sede». La struttura di Cagliari, con costi contenuti, inferiori al 5 per cento del budget complessivo, realizza tra il 30 e il 40 per cento dei progetti per la Pubblica amministrazione italiana dell'intero Ente.
15/05/2009