SANT'ELIA.
Altro passo avanti, la pratica ora dovrà essere esaminata dalla Commissione Ecco il sì alla variante urbanistica:
il sindaco firma per il nuovo stadio
«Nuovo stadio, un altro passo avanti». Il sindaco Massimo Zedda annuncia il via libera definitivo della Giunta alla variante urbanistica a Sant'Elia che permetterà la realizzazione dell'impianto provvisorio e consentirà al nuovo stadio di ospitare attività produttive.
Ora la pratica deve fare un passaggio veloce in commissione Urbanistica e potrebbe essere messa all'ordine del giorno del Consiglio comunale già per la prossima settimana. Dopo l'approvazione definitiva in Aula la palla passerà agli uffici regionali dell'Urbanistica e, se tutto filerà liscio, in poche settimane potrà tornare indietro per arrivare poi alla pubblicazione sul Buras col definitivo via libera alla costruzione dello stadio provvisorio nei parcheggi tra i distinti e il mercato.
LA PRIMA APPROVAZIONE nella seduta del Consiglio comunale di inizio novembre era uno dei passaggi più delicati dell'iter per il futuro del Sant'Elia, ma non l'unico. «Da quel momento sono partiti i tempi per la presentazione delle osservazioni e si sono chiusi senza che ne siano state sollevate», spiega l'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra, «poi la Città metropolitana, che sostituisce la Provincia, ha stabilito che per la variante non c'è bisogno della Vas, la valutazione ambientale strategica, e l'Adis ha dato il suo parere favorevole a tutti gli aspetti che riguardano la compatibilità idrogeologica». Ieri è così potuto arrivare l'ok della Giunta all'approvazione definitiva della variante urbanistica e il sindaco Massimo Zedda assicura: «La discuteremo nelle prossime sedute in Consiglio comunale per dare il via libera anche alla costruzione dell'impianto provvisorio, quello che nel frattempo ospiterà le partite casalinghe del Cagliari Calcio». Nel frattempo la pratica deve fare un passaggio in commissione Urbanistica per un parere non vincolante e l'obiettivo è quello di portare subito la variante in Aula per chiudere la parte che spetta al Comune.
I PROSSIMI PASSI Col via libera definitivo le carte finiranno sul tavolo del Comitato tecnico regionale per l'urbanistica che di norma ha novanta giorni di tempo per dare il suo parere. Ma quando ci sono in ballo questioni importanti, e la Regione ha già valutato di interesse pubblico la costruzione del nuovo stadio, i tempi si possono accorciare notevolmente. I tecnici del Comune hanno lavorato a stretto contatto coi colleghi dell'Urbanistica regionale e se tutte le carte saranno in regola il Ctru potrebbe dare il suo parere in due o tre settimane.
A quel punto gli atti potranno tornare a palazzo Bacaredda e da lì finire direttamente sul bollettino della Regione per la pubblicazione che sarebbe il fischio d'inizio per la partita del nuovo Sant'Elia. La tabella di marcia del Cagliari prevede di poter cominciare i lavori entro la fine di marzo per arrivare in tempo all'iscrizione al campionato 2017-2018 con lo stadio provvisorio già in grado di ricevere l'autorizzazione. Per le prossime due o tre stagioni quella sarà la nuova casa dei rossoblù.
Marcello Zasso