Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Reddito sociale, avvio incerto: vertice coi Comuni

Fonte: L'Unione Sarda
17 febbraio 2017

L'assessorato alla Sanità: «Nessuno rimarrà escluso». Previsto un incontro con l'Anci 

La fase di transizione verso il Reddito di inclusione sociale è delicata: si tratta di un sistema nuovo, con procedure e progettualità diverse rispetto al recente passato. Tuttavia, garantiscono dall'assessorato alla Sanità, «la Regione si impegna a non escludere nessuno». Anzi, hanno puntualizzato Stefania Manca, direttore generale dell'assessorato, e Gianni Salis, capo di gabinetto di Luigi Arru, «con la collaborazione dei Comuni siamo pronti a far fronte a tutte le difficoltà e a raggiungere gli obiettivi prefissati, in primo luogo quello di rafforzare il tessuto sociale e favorire l'inclusione di persone che si trovano in condizioni di oggettiva difficoltà». Questa la risposta che ieri l'assessorato ha fornito ai rappresentanti degli Ambiti Plus, cioè gli enti responsabili della progettazione e la gestione delle misure di inclusione attiva previste dal Reis, che hanno formalmente segnalato le criticità legate all'introduzione della nuovo “strumento”.
I REQUISITI La legge che lo istituisce è stata approvata ad agosto del 2016 dal Consiglio regionale, mentre le linee guida sono state varate dalla Giunta guidata da Francesco Pigliaru il 6 dicembre scorso. La misura prevede l'erogazione di un sussidio economico condizionato allo svolgimento di un progetto di inclusione attiva: si va da un minimo di 200 euro e un massimo di 500 euro. I beneficiari devono essere residenti nell'Isola da almeno sessanta mesi. Inoltre, i nuclei che accedono al reddito partecipano a percorsi di politiche attive del lavoro e di emancipazione programmate negli uffici. Il Reis, è stato ricordato ieri, integra e rafforza il Sostegno di inclusione attiva nazionale.
NUOVA RIUNIONE Intanto, con l'obiettivo di trovare un accordo politico su come rendere le procedure di pagamento più spedite, il prossimo 23 febbraio è previsto l'incontro tra l'assessore alla Sanità, Luigi Arru, e i rappresentanti dell'Anci. (ro. mu.)