Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Acqua riciclata nei parchi in città La nuova rete idrica di 19 chilometri costerà 10,8 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
16 febbraio 2017

Verranno irrigate le aree verdi del Cep, Monte Urpinu, Terramaini, Monte Claro e Cipla

 

È uscito dal libro dei sogni e ha preso la forma di un progetto vero con tempi e fondi certi per la realizzazione. Entro la primavera dovrebbero iniziare i lavori (che dureranno circa sei mesi) per la costruzione della rete di distribuzione delle acque reflue depurate da utilizzare per l'irrigazione del verde in città. L'opera rientra nel piano triennale delle opere pubbliche illustrate dall'assessora Luisanna Marras martedì mattina davanti alla commissione Mobilità e traffico del Comune con un pacchetto da 130 milioni di euro.
L'OPERA Il progetto prevede la creazione di una condotta che si snoderà in tutto il centro per circa diciannove chilometri e porterà nelle numerose aree verdi l'acqua depurata. Tutto al costo di 10 milioni e 800 mila euro che arrivano dai fondi straordinari per il sud stanziati dal Governo.
I PARCHI La rete si dipanerà dal depuratore di Is Arenas e garantirà l'arrivo di acqua per irrigazione su circa 124 ettari di territorio che comprendono il colle di San Michele, il parco di Monte Claro, il parco Cipla, l'area Cep, il parco di Terramaini e quello di Monte Urpinu, l'area tra lo stadio di Sant'Elia e l'Ippodromo. Un'opera particolarmente importante in una città che è tra le più verdi d'Italia.
INQUINAMENTO ACUSTICO Tra i lavori che rientrano nell'ottica di una migliore sostenibilità anche le nuove barriere anti-rumore che verranno costruite lungo l'asse mediano e le altre strade cittadine nelle quali, a causa dell'alta concentrazione di auto, si registra un livello troppo alto di inquinamento acustico. Per la loro costruzione sono stati trovati due milioni e mezzo di euro.
URBANIZZAZIONE Nel piano sono indicati anche i quasi 10 milioni di euro destinati al risanamento e all'urbanizzazione di Barracca Manna. Il progetto prevede due lotti e la realizzazione della rotatoria in via Stamira al costo extra di 915 mila euro.
LE REAZIONI «Si tratta di ingenti finanziamenti che migliorano la qualità della vita dei cittadini continuando in un'ottica di mobilità sostenibile per far diventare Cagliari ancor di più città intelligente» commenta il presidente della Commissione Fabrizio Marcello. Di tutt'altra opinione Piergiorgio Massidda, consigliere di Forza Italia, che riguardo al piano delle opere pubbliche denuncia troppa improvvisazione: «Manca una visione di insieme perché ancora non sappiamo cosa vuole diventare la nostra città. Non c'è un progetto unitario. Cagliari punta a essere una città mercantile? Turistica? Che si basa sul terziario? O sulla piccola industria? Io ho l'impressione che si facciano le cose senza una progettazione adeguata».
Mariella Careddu