Zedda: «Occasione per la città, sarà al centro di un grande evento»

I sette grandi della Terra riuniti a Cagliari per decidere il futuro della mobilità e le implicazioni sociali legate alle nuove infrastrutture. Questa la missione del G7 dei Trasporti che si svolgerà in città in primavera e che sarà ospitato, con ogni probabilità, nell'ex Manifattura tabacchi di viale Regina Margherita. I dettagli ancora non ci sono, ma a proporre Cagliari come sede del summit internazionale sarebbe stato proprio il ministro dei Trasporti Graziano Delrio.
ZEDDA SODDISFATTO Proposta accolta con grande entusiasmo dal sindaco Massimo Zedda: «Si tratta di un'occasione importante per la città che sarà al centro di un evento di rilievo internazionale». Nessun commento, invece, da parte della Regione. Insieme al rappresentante del governo Gentiloni ci saranno i ministri di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Usa protagonisti di quella che può essere considerata una costola del G7 che il 26 e il 27 maggio si svolgerà a Taormina.
IL VERTICE Dopodomani nel Palazzo Viceregio è in programma un vertice per valutare la location dove si svolgeranno i colloqui tra i ministri dei sette Paesi ospiti e gli alberghi nei quali soggiorneranno. In cima alla lista delle priorità c'è quella della sicurezza: per questo all'incontro con la prefetta Giuliana Perrotta, il primo cittadino, il capo di gabinetto della Regione e i rappresentanti di tutte le forze dell'ordine parteciperà anche la Struttura di missione del ministero guidata dal ministro plenipotenziario. Dopo la riunione che dovrebbe durare circa un'ora in piazza Palazzo, la delegazione del ministero e i vertici di tutte le forze di polizia si sposteranno per eseguire i sopralluoghi necessari a stabilire i percorsi da seguire durante i lavori che dovrebbero concentrarsi in una sola giornata.
L'AGENDA A dettare l'agenda del meeting sardo è stato proprio Graziano Delrio che durante il G7 dello scorso anno in Giappone, durante il quale si era discusso dello sviluppo tecnologico del settore Trasporti, aveva definito le linee guida dell'edizione 2017. Al centro del dibattito saranno gli aspetti sociali delle infrastrutture, le ricadute che la realizzazione di strade e nuovi collegamenti possono avere sulle popolazioni con un ruolo di primo piano per l'Italia nel costruire progetti-pilota in campo internazionale.
LA TECNOLOGIA Nel 2016 i lavori del G7 dei Trasporti di Karuizawa, nella provincia di Nagano, erano durati tre giorni e i sette partecipanti avevano assunto l'impegno a una maggiore cooperazione internazionale per accelerare la digitalizzazione delle infrastrutture e creare una cornice regolamentare per la sicurezza delle auto che si guidano da sole.
M. C.