Rassegna Stampa

web Vistanet Cagliari

In Sardegna è boom di voucher: +18% rispetto al 2015. Sono soprattutto i giovani ad essere pagati in

Fonte: web Vistanet Cagliari
10 febbraio 2017

In Sardegna è boom di voucher: +18% rispetto al 2015. Sono soprattutto i giovani ad essere pagati in buoni lavoro

Come ti pago lavoratore? con i voucher, ovviamente. La Sardegna, come tutta l’Italia, usa sempre di più i voucher come forma di pagamento per le prestazioni lavorative. nel 2016 sono stati utilizzati nell’isola 4 milioni e 231mila buoni lavoro con un incremento rispetto al 2015 del 18 per cento.

I dati sono stati diffusi da Cgil in una conferenza stampa per presentare la campagna referendaria per la cancellazione di questa forma di pagamento. Una diffusione a macchia d’olio in tutti i settori produttivi sardi, ma che nell’alberghiero e nella ristorazione ha un valore del 33 per cento totale. Il dato più allarmante, secondo la Cgil, è che questi voucher sono stati dati a un totale di 52.328 lavoratori (dati 2015), che hanno quindi percepito in media poco più di 60 buoni lavoro a testa. Numeri che fanno pensare ai voucher non come una forma di pagamento occasionale (per questo erano stati pensati), ma come una prassi consolidata.



La Sardegna segue una tendenza nazionale anche per quanto riguarda le classi d’età. Dei 52.328 interessati nel 2015, 21mila hanno sino a 29 anni, mentre 14mila hanno fra i trenta e i 39 anni. Nel commercio la percentuale di utilizzo è l’11%, fra gli artigiani il 10,7%, nei servizi alle persone il 7%, nei servizi alle imprese e alla finanza il 5%, negli alimentari e tabacchi il 3,8%, nelle costruzioni il 3%, nel primario il 2,8%, nei trasporti il 2,4% e nel settore metalmeccanico l’1,2%.