«Gli ecocentri saranno realizzati nelle cinque aree individuate dalla Giunta dove sono stati effettuati i controlli di tipo archeologico. Regione e Provincia ci hanno assicurato che non serve una valutazione d'impatto ambientale».
L'assessora all'Innovazione tecnologica Claudia Medda ha confermato l'intenzione di portare avanti i progetti non solo in via San Paolo e a Sant'Elia ma anche in via del Valenzani, a Genneruxi e in via Abruzzi.
Rispondendo alle interrogazioni di Loredana Lai e Alessandro Sorgia Claudia Medda ha precisato che le aree sono state individuate per linee generali, non sono ancora stati stabiliti nel dettaglio i terreni che devono essere di proprietà del Comune per evitare espropri, «gli ecocentri nascono come supporto al porta a porta e non devono essere fuori mano» e la loro presenza non porterà a un deprezzamento degli immobili vicini: «Con i servizi il prezzo aumenta». (m. z.)