Nel nome di Giorgio Pisano e Nereide Rudas, ieri a Cagliari la decima edizione del Premio

Riconoscimenti a Filippini, Siddi e alla Mongiu 

« P enso a Nereide Rudas e mi viene in mente la luna, con le altre stelle intorno, che attenuano il loro bagliore quando spande la sua luce bianca sulla terra».
In apertura della decima edizione del premio letterario Francesco Alziator, ieri sera a Cagliari, al Teatro delle Saline, il giornalista Paolo Pillonca ha citato Saffo per rendere omaggio alla memoria della grande e amatissima psichiatra, scomparsa lo scorso 19 gennaio, a 92 anni.
Presidente della Fondazione Alziator, la Rudas è stata ricordata con commozione anche dal direttore generale dell'istituzione, Maurizio Porcelli: «La nostra grande madre mediterranea ci ha insegnato ad andare sempre avanti, e così faremo negli anni a venire»
La serata, condotta da Valeria Aresti e Susy Ronchi, ha visto la premiazione intellettuali raffinati e fini scrittori, e protagonisti del mondo della letteratura, dell'imprenditoria, della musica, della politica che si sono distinti per la loro attività e per la brillantezza della carriera.
Hanno ricevuto il riconoscimento il sovrintendente del Teatro Lirico Claudio Orazi; il capo della prefettura di Cagliari Giuliana Perrotta; il consigliere d'amministrazione della Rai Franco Siddi. Per la sezione cultura sono stati premiati il direttore editoriale de L'Unione Sarda Gianni Filippini («Francesco Alziator è stato un prezioso collaboratore e un caro amico», ha dichiarato); il presidente del Fai Sardegna Maria Antonietta Mongiu; l'assessore alla cultura del comune di Villasor Gloria Podda.
Di letteratura hanno parlato i giornalisti Maria Francesca Chiappe, con Tonino Oppes, Pietro Picciau e Paolo Matta, e lo storico Alberto Monteverde, concordi nel ritenere che «in Italia si legga poco, un problema che non va sottovalutato per le sue ripercussioni».
Tra i momenti più toccanti della serata, l'omaggio alla memoria di Giorgio Pisano. Giornalista di razza, cronista rigoroso e appassionato, ha fatto grande la cronaca del primo quotidiano della Sardegna. A nome di tutte le firme de L'Unione Sarda, Marco Noce ha ricordato «un maestro, che forse a sua insaputa ha impartito inarrivabili lezioni di stile e di rigore giornalistico».
Un commosso pensiero è stato rivolto nel corso della serata anche a Pinuccio Sciola, Ugo Carcassi, Franco Oppo, Fra Lorenzo. Per l'imprenditoria, riconoscimenti a Gualtiero Cualbu, Federica Sarritzu, le sorelle Piredda. Il grande assente è stato Gigi Riva, costretto a dar forfait per i postumi di un incidente. A Rombo di Tuono sarà dedicata una serata speciale.
Fabio Marcello