Giornalisti e imprenditori riceveranno il riconoscimento nelle varie sezioni. La serata sarà dedicata a Nereide Rudas, la psichiatra docente universitaria presidente del Premio scomparsa di recente
CAGLIARI. Parte con una serata speciale di letteratura, musica e premiazioni, in programma domenica 5 febbraio 2017 alle 18 presso il teatro delle Saline a Cagliari, la decima edizione del Premio letterario Francesco Alziator, intitolato alla memoria dell’illustre scrittore, giornalista e studioso cagliaritano.
Ad organizzare il Premio la Fondazione Francesco Alziator che da alcune settimane è rimasta orfana della sua fondatrice e presiedente, la professoressa Nereide Rudas, venuta meno alla vita ancora nel pieno del lavoro e dei tanti progetti ancora da realizzare.
Il Premio Alziator nasce nel 2007 grazie all’appoggio della figlia di Alziator, Cristiana, e all’idea del direttore generale della Fondazione Maurizio Porcelli fondatore della manifestazione quando era presidente della Commissione Cultura del Comune di Cagliari. Un’avventura portata avanti con un direttivo di alto profilo che ha visto da subito impegnati Bachisio Bandinu, Ugo Carcassi, Giuseppe Luigi Nonnis, Tonino Oppes e Luigi Puddu come direttore artistico.
La serata, presentata da Valeria Aresti, avvocata impegnata nel sociale, vedrà molti ospiti d’eccezione e illustri personalità che con il loro lavoro promuovono Cagliari e la Sardegna a livello nazionale e internazionale. L’inizio sarà dedicato a Nereide Rudas con una commemorazione di Paolo Pillonca, e Tonino Oppes autore di un testo letto da Susy Ronchi, che sarà la voce guida di tutta la serata assieme a Valeria Aresti.
Per la letteratura parleranno dei loro ultimi lavori scrittori e giornalisti dell’Unione Sarda come Maria Francesca Chiappe, Paolo Matta e Pietro Picciau, Tonino Oppes, già caporedattore del Tgr e Alberto Monteverde scrittore, storico e giornalista.
Tra i premi alle personalità illustri delle istituzioni spiccano la prefetta Giuliana Perrotta, prima donna ai vertici della prefettura nel capoluogo sardo, il sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari Claudio Orazi, e Franco Siddi consigliere di amministrazione della RAI.
Per la cultura e l’imprenditoria, saranno premiati Gianni Filippini, direttore editoriale dell’Unione Sarda, Maria Antonietta Mongiu presidente del Fai Sardegna, la docente Gloria Podda, assessore alla Cultura del Comune di Villasor, Gualtiero Cualbu, da 50 anni protagonista di grandi iniziative imprenditoriali, la giovanissima Federica Sarritzu dell’Hotel Baia di Nora e l’Atelier delle Sorelle Piredda.
Per lo sport ci sarà colui che potrebbe essere definito il Nobel del calcio mondiale, Gigi Riva. Per la musica due premiati d’eccezione, il chitarrista quartese Simone Onnis, il primo sardo ad aver suonato alla Carnegie Recital Hall di New York, e la cantante bolotanese Maria Giovanna Cherchi, icona della canzone popolare sarda. Un commosso ricordo anche per alcune delle personalità di spicco che nel 2016 hanno lasciato la vita terrena per raggiungere altri mondi.
I manoscritti di Nereide Rudas con le motivazioni ricorderanno alcuni grandi figli dell’Isola come il decano dei medici sardi Ugo Carcassi, il religioso Fra Lorenzo, il compositore Franco Oppo, il giornalista dell’Unione Sarda Giorgio Pisano e lo scultore Pinuccio Sciola.