Crescono turismo, commercio e servizi. Nuoro davanti a tutti in Italia
L'anno scorso sono state aperte 1.891 nuove ditte Aziende in aumento grazie a turismo, servizi e commercio. L'Isola si è scoperta terra fertile per la nuova imprenditoria chiudendo lo scorso anno con quasi 1.900 iscritti in più alle Camere di commercio rispetto a dodici mesi prima. Un tasso di crescita superiore a quello nazionale, secondo i dati diffusi da Unioncamere e InfoCamere in base ai registri 2016 di iscrizione e cessazione di attività, merito anche dell'exploit di Nuoro, davanti a tutte le 105 province d'Italia per incremento percentuale di imprese sul territorio.
RECORD NAZIONALE E se l'Italia non è andata oltre un aumento di aziende dello 0,68% nel 2016 (l'anno prima era stato lo 0,75%), l'Isola ha toccato invece l'1,13% con un saldo positivo di 1.891 imprese, registrando 9.653 iscrizioni e 7.762 cessazioni. Il bilancio del sistema imprenditoriale isolano ha così chiuso l'anno con 168.534 aziende registrate su un totale nazionale di 6.073.763. Le buone notizie però non sono arrivate per tutti. Quasi il 60% dei nuovi iscritti agli elenchi camerali del 2016 ha operato infatti in soli tre settori: turismo, commercio e servizi alle imprese.
SCOMMESSA VINCENTE Il presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello: «A dare un contributo fondamentale sono stati i giovani under 35 che si sono affacciati alla libera imprenditoria e la frenata delle chiusure». Nelle statistiche spicca in cima alla classifica italiana il nome di Nuoro. Le 578 imprese che da gennaio a dicembre 2016 si sono aggiunte alle oltre 28.000 presenti hanno regalato alla provincia isolana il primato nazionale con un +2,09% di crescita. Al ventitreesimo posto è arrivata Sassari che ha superato la media sarda con un +1,16% e ben 649 nuove aziende (3.194 iscritte e 2.545 cessate). Cagliari si è piazzata alla casella 36 con un tasso di crescita dello 0,83% e un saldo attivo di 578 imprese (3.952 iscritte e 3.374 cessate), mentre Oristano si è fermata alla posizione 43, poco sotto la media dell'Isola, con +0,61% e un bilancio positivo di 86 imprese (706 iscrizioni e 620 cessazioni).
IL FUTURO «I numeri di Nuoro fanno ben sperare in una ripresa che possa trainare anche le altre province meno performanti - ha detto il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti -. Sarebbe perciò particolarmente proficuo attivare i 25 milioni di euro nella disponibilità del Consiglio regionale per finanziare i bandi per la competitività».
Luca Mascia