Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mediateca senza riscaldamento: la protesta

Fonte: L'Unione Sarda
25 gennaio 2017

Sciopero delle operatrici: «In ufficio con giubbotto, sciarpa e guanti»

 

 

Mezza giornata di sciopero per troppo freddo, poi la tregua - temporanea - in attesa dell'assemblea straordinaria. Le operatrici della Madiateca sono sul piede di guerra. «Ieri mattina abbiamo deciso di interrompere il servizio, poi insieme al sindacato siamo tornate al lavoro di pomeriggio ma la situazione non è certo accettabile», spiega Noemi Melis.
INTERVENTI A VUOTO «L'impianto di climatizzazione non funziona da anni, tant'è vero che in questi giorni siamo costrette a lavorare con sciarpa, guanti e giubbotto. Un disagio di cui l'amministrazione è a conoscenza da tempo, ma nonostante alcuni interventi non è stato risolto nulla: d'inverno si gela, d'estate si boccheggia», polemizza. «Adesso ci è stato assicurato che verranno trovate fonti di calore alternative, probabilmente verranno garantiti solo i servizi più importanti della Mem e alcune di noi verranno temporaneamente spostate nelle altre biblioteche», spiega. «Pazientiamo ancora un po', in assemblea decideremo come agire ma di sicuro non si può continuare così».
LE SCUSE La replica (con scuse) è immediata. «Per prima cosa tengo a precisare che sono vicino alle dipendenti della Mem e ai sindacati, così come tutta l'amministrazione. E mi scuso personalmente per i disagi», premette Gianni Chessa, assessore ai Lavori pubblici. «Il problema è innegabile e conosciuto da tempo, siamo intervenenti più volte per sistemare i compressori, cinque su otto attualmente fuori uso, ma sono macchinari nati male sin dall'inizio», spiega. «L'unica soluzione è sostituirli: si tratta a questo punto di recuperare le risorse necessarie, per poi procedere con la gara d'appalto. Non ho certezza sui tempi, ma garantisco che sarà una delle mie priorità. Non si può più continuare a stare in emergenza, meglio poche cose ma fatte bene».
Sara Marci