Finanziaria 2016 bocciata dalla Corte Costituzionale
La manovra finanziaria regionale 2016 viene bocciata dalla Corte Costituzionale. La Consulta ha infatti dichiarato illegittimo il provvedimento legislativo.
La Corte Costituzionale ha dichiarato "l’illegittimità costituzionale dell’art. 3 della legge della Regione autonoma Sardegna 11 aprile 2016" e di conseguenza l'intera legge finanziaria. Queste le parole messe nero su bianco nella sentenza pubblicata oggi.
Una versione che tuttavia viene respinta dalla Giunta regionale. "La Finanziaria del 2016 non è illegittima, non è stata annullata né bocciata ed è pienamente operativa: viste le inutili e strumentali polemiche è evidentemente necessario ribadirlo e precisarlo ancora una volta". Lo dice l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci.
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"L'impugnazione del Governo riguardava solo ed esclusivamente l'articolo 3 del Bilancio nella parte sul disavanzo tecnico e una somma pari a 31 milioni di euro. Una impugnazione solo ed esclusivamente tecnica, nata da una diversa interpretazione degli uffici, quelli regionali e quelli del Ministero, che non ha nessuna implicazione politica né può essere in alcun modo interpretata come una bocciatura dell'intera manovra. Non solo - aggiunge Paci - la situazione è stata già sanata dalla Giunta prima e dallo stesso Consiglio poi con la variazione di bilancio promulgata il 5 dicembre scorso, purtroppo qualche giorno dopo la sentenza emessa il 23 novembre ma pubblicata solo oggi, lo ripeto, a situazione già sanata da oltre un mese. Avevamo a suo tempo deciso di non costituirci in giudizio perché sarebbe stato una spesa notevole per le casse regionali e dunque per i cittadini, ma assolutamente inutile perché ci eravamo già impegnati a fare quella correzione tecnica indicata dal governo. Sono davvero incredibili la strumentalizzazione di chi parla di bocciatura politica e l'incompetenza di chi parla di annullamento dell'intera Finanziaria, perché basta leggere la sentenza per rendersi conto che non è assolutamente così".
Secondo Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale "Non ci si può nascondere dietro il dito del disguido tecnico, perché la sentenza della Corte Costituzionale è chiara: la Finanziaria 2016 è illegittima per un errore grossolano della giunta regionale. Le dimissioni dovrebbero essere un atto dovuto – ha spiegato Pittalis-: in primo luogo, perché la Giunta ha ritirato tutti i ricorsi verso il Governo e quest'ultimo invece non ha fatto altrettanto, confermando un rapporto di sudditanza tra la prima e il secondo; in secondo luogo, perché la censura avviene proprio su quel punto, ovvero il pareggio di bilancio, che per mesi è stato ostentato come un fiore all'occhiello dalla giunta".