TEATRO LIRICO. L’assessore Paci: 4,7 milioni per l’arte e la cultura

L'assessore

La sede e gli interventi sono di eccellenza, così come gli obiettivi da centrare: produrre arte, cultura e turismo con la “Rifunzionalizzazione del Parco della musica e del Teatro lirico di Cagliari”, finanziato dalla Giunta regionale con 4 milioni e 700mila euro del fondo unico Pac. Se la meta è valorizzare le produzioni, dare un respiro internazionale nel nome della Sardegna e riqualificare urbanisticamente l'intera zona vicina al Teatro in collaborazione con il Comune di Cagliari, i passi previsti sembrano andare dritti al bersaglio.
«È un progetto strategico e innovativo», spiega l'assessore regionale alla Programmazione e al Bilancio Raffaele Paci, «che prevede, in collaborazione con il Comune di Cagliari, interventi per la sicurezza e la riqualificazione e l'acquisto di set di attrezzature utilizzabili sia all'interno sia per gli spettacoli all'aperto, in modo da garantire la completa funzionalità dell'area».
Le opere

Si procederà al completamento del piccolo teatro da 320 posti per le produzioni da camera e opere più piccole ma anche all'attivazione dei nuovi laboratori del teatro (scenografia, sartoria, falegnameria e officina fabbri), alla trasformazione dei vecchi laboratori in spazi per la fruizione pubblica (accesso disabili, sala d'ascolto lirico-sinfonica, esposizione allestimenti) e saranno realizzati interventi per la sicurezza (videosorveglianza e vie di fuga). Il progetto stabilisce anche il completamento dell'area spettacoli all'aperto di piazza Nazzari e il parcheggio e l'Auditorium del Conservatorio. Verrà anche realizzato il MediaLab, che «curerà», assicura la Regione, «le attività di ricerca per lo sviluppo di produzioni innovative, anche attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali, in connessione con l'hub creativo della ex Manifattura Tabacchi, e per la sperimentazione di azioni di contrasto alla dispersione scolastica, in collegamento con il Progetto regionale Iscol@».
LE produzioni

Questi interventi sono decisivi, nelle intenzioni della Regione, per la realizzazione delle produzioni di eccellenza che, con l'attivazione di «accordi di collaborazione con le Opera House internazionali, verranno cooprodotte e rappresentate nei Teatri più prestigiosi». Dopo l'accordo con la New York City Opera e “La campana sommersa” di Ottorino Respighi che ha aperto la stagione 2016, sono già in programma collaborazioni anche con la Opera Carolina e il Teatro del Giglio di Lucca. L'assessore Paci: «Sono occasioni strategiche per sviluppare relazioni commerciali e far conoscere e promuovere le produzioni sarde di eccellenza in campo turistico-culturale ma anche enogastronomico».