Urbanistica. Lavori bloccati tra via della Pineta e via Scano
Il Comune: variante per creare parcheggi ai commercianti. Ma le proteste non si placano
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
Dopo l'apertura del cantiere, in piazza Maxia i lavori sono paralizzati. La spiegazione ufficiale: la necessità di aumentare il numero di parcheggi. Lo stop di un mese ma la prevista ripresa del 4 maggio ma non c'è stata. Secondo Claudio Papoff, dirigente comunale del servizio Verde pubblico, il cantiere potrà riaprire soltanto nell’ultima settimana di maggio. «Senza stravolgere l’opera abbiamo, deciso di realizzare ulteriori parcheggi per scarico per venire in aiuto alle attività commerciali della zona - spiega il dirigente - una variante necessaria e prevista dalla legge. Un ulteriore ostacolo è stato il ritrovamento di una vecchia rete idrica in funzione della quale ignoravamo l’esistenza e che stiamo sistemando assieme ad Abbanoa ». Ma i commercianti non riescono a capire come mai l'amministrazione aveva promesso loro un lussureggiante giardino e si sono ritrovati di fronte un pezzo di terra senza gli alberi che c'erano e un cantiere che puzza di incompiuta. Sui dubbi legati al destino delle attività commerciali si basava la protesta di chi lì ci deve lavorare, e che avrebbe comportato la modifica del progetto. Gli operai hanno avuto giusto il tempo di tagliare gli alberi, dopodiché oggi piazza Maxia si presenta con due isole di terra separate da una strada che consente la svolta a sinistra da via De Gioannis per andare in via Scano. Questa strada, nei piani, sarà spostata di 100 metri verso via della Pineta, utilizzata solo per la svolta a destra verso via De Gioannis per chi arriva da via Pessina, che non potrà più svoltare davanti al bar Rita Boi, dove la piazza si prolunga fino all’altezza di via Zurrita. Il Comune modificherà la viabilità, limitando il traffico, attraverso l’installazione di dissuasori a scomparsa, a residenti e commercianti. La congiunzione tra il marciapiede e la piazza renderà più “appetitose” le due pergole (che potrebbero diventare gazebo, in base delle esigenze di chi li prenderà in gestione): il progetto ne prevede una più grande davanti al bar e l’altra davanti alla gelateria e alla pizzeria di via De Gioannis. E proprio questa pedonalizzazione ha scatenato le resistenze di alcuni residenti. Il piano costa quasi 1,3 milioni di euro. La piazza sarà livellata e non più in pendenza e circondata da un muretto e siepi. Oltre alle due pergole ci sarà un impianto di illuminazione a “Led” e giochi d’acqua.