Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’ex Manifattura Tabacchi fabbrica della creatività

Fonte: La Nuova Sardegna
30 dicembre 2016

 


La Regione dà il via ai bandi per affidare in gestione circa 7mila metri quadrati Gli spazi ospiteranno eventi culturali, tecnologici e mostre temporanee
di Stefano Ambu
 


CAGLIARI. Quello che potrà essere si era intravisto qualche anno fa con la Festarch ai tempi di Soru e recentemente con S'Innova. Ma ora la ex Manifattura Tabacchi è chiamata a sfoderare tutto il suo potenziale. Innanzitutto una cosa sembra certa: sboccerà in primavera. Sempre con quel mix di cultura e innovazione chiamato a giustificare il nome: Fabbrica della creatività. Tutto in un'area di ventiduemila metri quadri (ma per ora si potrà utilizzare circa un terzo dello spazio) al centro di Cagliari. Ma con lo sguardo rivolto verso l'Europa o il resto del mondo. Sia come ispirazione: il recupero culturale e artistico di vecchie strutture industriali è stato sperimentato per progetti simili già anche a Lisbona, Milano o Madrid. Sia perché dovrà stare in rete con queste realtà: con la tecnologia è un dovere.
Il motore, soprattutto all'inizio, sarà la Regione, proprietaria dell'immobile: pagherà le spese "vive" per la struttura (un milione nel 2017 per gestione e amministrazione) e cercherà di far decollare area e idee anche con un manager culturale che- anche se il bando non c'è ancora- potrebbe essere chiamato, per l'ingaggio, a proporre un progetto di "animazione". Avrà un budget consistente: 500mila euro. Altre novità: avanti con l'allargamento e il recupero. Partendo dall'ex cinema Due Palme e arrivando sino al versante opposto con l'apertura di un ingresso in via Lanusei: un fronte strategico perché consentirà di ampliare numericamente l'utenza. Le parole chiave le ha pronunciate l'assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci illustrando il piano di attività deliberato dalla Giunta: sperimentazione, contaminazione, aggregazione e tecnologia. Stilato un cronoprogramma che da qui a maggio 2017 prevede di affidare gli spazi con i bandi che metteranno a gara servizi come la ristorazione e la disponibilità delle altre sale per le imprese a maggio. Sardegna ricerche ha svolto le operazioni preliminari all'apertura per rendere disponibili gli spazi alle imprese culturali e tecnologiche e si sta occupando della fase transitoria in attesa dell'affidamento definitivo della gestione con gara europea .
«L'approvazione del piano di attività – ha detto Paci – è un altro importante tassello per rendere l'ex Manifattura pienamente e rapidamente fruibile». A usufruire degli spazi saranno le imprese culturali e creative del digitale: saranno selezionati con bando pubblico uno o più soggetti aggregatori di imprese per gestire gli incubatori o gli spazi di co working con concessione fino a un massimo di sei anni. Spazio anche a chi ha bisogno delle sale per poco tempo:
le attività temporanee potranno essere realizzate sino un massimo di 15 giorni negli nelle aree al piano terra che si affacciano al chiostro e nella sala convegni. «Vogliamo fare della ex Manifattura – ha detto Paci- un hub di rilevanza europea sui temi della cultura e della creatività».