Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Comune Cagliari: meno sedute Aula, più produttività e risparmi

Fonte: web cagliaripad.it
29 dicembre 2016

 

 


Ansa News


 

Meno sedute, più risparmi per la collettività e più produttività con temi condivisi che vengono portati in Aula e approvati anche all'unanimità. E tra gli argomenti principali uno su tutti: il via libera al nuovo stadio per il Cagliari calcio. Il bilancio dei primi sei mesi di attività del consiglio comunale di Cagliari, rinnovato a giugno con la conferma della guida al centrosinistra e del sindaco uscente Massimo Zedda, è stato fatto dal presidente dell'assemblea cittadina, Guido Portoghese, e dai capigruppo della maggioranza: Pd, Progressisti sardi (ex Sel), Psd'Az, Rossomori e La Base.

Assenti i capigruppo delle opposizioni. In cinque mesi 25 sedute con l'approvazione di 56 delibere su 70 presentate, 10 mozioni su 20, 14 odg su 21 e 120 interrogazioni trattate con una media di giacenza di 15 giorni contro i 91 del 2010. Rispetto agli 80 atti approvati, 34 hanno avuto il via libera all'unanimità. Sul fronte della spesa, diminuisce quella relativa al Consiglio e alle Commissioni e decrescerà, così auspica Portoghese, anche quella per gli atti. "Per il futuro vorremmo migliorare l'efficienza dei lavori - annuncia il presidente - con una maggiore informatizzazione dell'Aula, la dematerializzazione degli atti, la creazione di una rete wi fi dedicata, banchi dotati di monitor e miglioramento dello streaming per la diretta delle sedute".

Tra i 'pericoli', la possibilità che il Consiglio comunale si trovi schiacciato da quello metropolitano. "Ad oggi il Comune di Cagliari conserva tutta la sua autonomia, in prospettiva - sottolinea Portoghese - bisognerà vedere cosa succede e se ci sarà un superamento dei consigli comunali, ma mi sembra che siamo ancora molto lontani da questo. Fabrizio Rodin, capogruppo Pd e consigliere metropolitano, sostiene che "non esistono automatismi" e che i rapporti tra i 17 Comuni e la città metropolitana sono ancora in divenire. "Piuttosto - spiega - la sfida sarà riuscire a garantire servizi a tutti senza differenze". Quanto alla coalizione, tutti i capigruppo di maggioranza affermano che "lo stato di salute del centrosinistra è buono".