Autore: Fabio Leo il 23/12/2016 16:34
La Polizia Municipale scrive a Cagliari Online e chiarisce la sua posizione sulle multe ai negozianti cagliaritani: "I controlli aumenteranno per i saldi a partire dal 6 gennaio. Non esistono zone preferite, terrorismo, tartassamenti o vessazioni di sorta. Non ci sono vie o territori da penalizzare. Semplicemente, seguite le regole su cartellini e promozioni. Ecco quali sono".
La polizia municipale annuncia: nuovi maxi controlli a partire dal 6 gennaio sui saldi cittadini. Stretta sulle promozioni non a norma di legge. Questa la posizione del comando espressa attraverso una nota giunta stamane in redazione, che intanto spiega come si è arrivati alle multe delle scorse settimane che hanno alimentato il dibattito in città. La legge regionale a tal proposito infatti parlerebbe chiaro: "Infatti è sanzionabile chi non indica il prezzo di vendita dei prodotti esposti mediante cartello o altre modalità idonee allo scopo; sanzione da 300 a 2000 euro con pagamento in misura ridotta di 600 euro".
OCCHIO ALLE REGOLE. "È inoltre sanzionabile chi effettua una vendita promozionale per cessione, cessazione o rinnovo locali, di prodotti non alimentari nei 40 giorni antecedenti il periodo consentito per i saldi; sanzione da 1000 a 3000 euro con pagamento in misura ridotta di 1000 euro’. Le lamentele dei cittadini multati nelle scorse settimane non avrebbero dunque ragion d’essere, il regolamento parla chiaro e non esistono discriminazioni in merito: chi sbaglia paga. “Tale normativa, anche se da più parti definita anacronistica e superata, è ancora totalmente in vigore – spiega il comandante dei Vigili Urbani di Cagliari - ed è stata pensata per tutelare un corretto equilibrio commerciale consentendo una concorrenza leale tra i commercianti”.
CONTROLLI OVUNQUE. Nessun quartiere e nessuna zona in particolare di Cagliare sarebbe dunque esentate da tali controlli, anzi: “Non esistono “vie” o “territori” isolati da penalizzare o penalizzati, le sanzioni infatti sono state applicate, e saranno regolarmente applicate, in tutta la città e quindi in Via XX Settembre come in Largo Carlo Felice, in Piazza Yenne come in Via Manno e Via Garibaldi; tutti sono stati e saranno oggetto di controlli e di sanzioni, le quali proseguiranno su tutto il territorio cittadino senza “preferenze”, “terrorismo”, “tartassamenti” o “vessazioni” di sorta, ma esclusivamente nell’interesse della collettività” conclude la nota. Un messaggio forte e chiaro quello arrivato dai vigili urbani, un’occasione di chiarimento e ulteriore precisazione in merito ad un tema che ha fatto discutere l’opinione pubblica cittadina, sperando possa contribuire alla riflessione comune.