«La decisione delle Poste di spostare l'ufficio per le raccomandate in via Simeto, una zona di fatto fuori dalla città, è roba da matti». Il sindaco Massimo Zedda attacca le Poste per la scelta di accentrare il servizio di ritiro pacchi e raccomandate nella sede tra viale Elmas e via Brenta. Il problema sollevato in Consiglio comunale da Alessandro Sorgia ha trovato il pieno sostegno del sindaco che ha spiegato di essersi già lamentato invano col direttore delle Poste ed è pronto a tornare alla carica. «Lì è difficile trovare parcheggio, non è raggiunta dai bus e di sera non è certo un bel posto da frequentare», ha aggiunto Zedda. «In via malta hanno interrotto il servizio senza nessuna comunicazione e ho chiesto di ripristinarlo ma non ho ricevuto risposta. Poi dalle Poste mi hanno chiesto di acquistare prodotti postali e ho risposto loro che se non riaprono via Malta non ci saranno questi rapporti». Il sindaco ha sottolineato la scomodità di avere questo servizio solo in via Simeto e a Pirri, senza che sia possibile ritirare raccomandate e pacchi nel centro della più grande città della Sardegna.
«Una soluzione scomoda per tutti, ma soprattutto per gli anziani che possono raggiungere quegli uffici in via Simeto con difficoltà, non c'è nessuna fermata del Ctm vicino e anche chi ci arrivasse coi mezzi pubblici sarebbe costretto a pagare anche il costo del biglietto per poterci andare», ha spiegato Sorgia presentando la sua interrogazione. Il sindaco ha ringraziato Sorgia annunciato che protesterà ancora con le Poste spinto dalla sua interrogazione.
Marcello Zasso