PALAZZO REGIO. Lunedì l'esame delle opere per la Città metropolitana
Tra i primi interventi il collegamento col Poetto Il Consiglio metropolitano si riunirà lunedì alle 16 a palazzo Regio con un solo punto all'ordine del giorno: l'illustrazione degli interventi contenuti nel Patto per lo sviluppo della Città metropolitana. Firmato dal premier dimissionario Matteo Renzi nella sua visita in città prima del voto sul referendum costituzionale, il documento - oltre a dettare una serie di “azioni coordinate e integrate” - ha portato in dote 168 milioni di euro. Lo sviluppo e la coesione del territorio - è la premessa - guida dell'intera architettura metropolitana - saranno garantiti da un “adeguato processo di pianificazione strategica”. Di questi aspetti, e delle varie voci che compongono il “Patto per Cagliari”, discuteranno fra quattro giorni nell'Aula di piazza Palazzo il sindaco metropolitano Massimo Zedda e i 14 componenti del Consiglio.
LE DELEGHE Non è però improbabile che nella stessa seduta, o in quella immediatamente successiva, il sindaco affronti il tema delle deleghe, cioè l'affidamento di compiti e responsabilità a singoli consiglieri che formano la maggioranza di centrosinistra. L'argomento, per il momento, sarebbe stato soltanto sfiorato.
LE VOCI Le linee di sviluppo contenute nel “Patto per Cagliari”, pubblicate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, individuano quattro aree di intervento: infrastrutture, ambiente, territorio e sviluppo turistico, sviluppo economico e produttivo, cultura, salute e benessere. Per avviare opere e spese, sarà preparato un “Piano strategico metropolitano”, finanziato con 2 milioni di euro. Altri 3 milioni saranno destinati per la Governance. Obiettivo da raggiungere: «Favorire e sostenere», hanno detto Renzi e Zedda a palazzo Regio, «la ripresa economica, la crescita e l'occupazione».
LE OPERE Tra i macrointerventi riguardanti la Città metropolitana (ciascuno dei 17 comuni sta completando schede e proposte da discutere e finanziare) spiccano la metropolitana leggera nel tratto Cagliari-Poetto (progetto approvato con una dotazione di 64 milioni), la metro nel tratto via Vesalio-centro commerciale Le Vele (stralcio della linea verde Pitz'e Serra-Brotzu) per una spesa di 67 milioni, la linea piazza Repubblica-Matteotti (22 milioni) e il raddoppio della Caracalla-Gennari (8 milioni e mezzo). Altri interventi: mitigazione del rischio idrogeologico (72 milioni), il cammino di Sant'Efisio (da Cagliari a Pula, spesa 5 milioni), il programma di gestione integrata del sistema ambientale rappresentato dalle aree umide (un milione), il masterplan delle piste ciclabili (13 milioni), l'agenda digitale e le “infrastrutture tecnologiche” (16 milioni) e il sostegno alle imprese (3 milioni di euro). All'interno di queste macroaree di intervento ci saranno vari progetti che, nelle intenzioni del Consiglio, consentiranno di trasformare la Città metropolitana in un ente capace di “innescare sviluppo e occupazione”.
Pietro Picciau