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Un cartellone che punta al repertorio italiano e all'insegna dell'internazionalizzazione. Respighi, Puccini, Donizetti, Verdi, Mozart, Bates, Cajkovskij sono i protagonisti della Stagione lirica e di balletto 2017 del Teatro Lirico di Cagliari, presentata oggi. Sette opere liriche, una in più rispetto alla precedente ed un balletto, otto i turni di abbonamento, uno in più rispetto all'edizione 2016 che si chiude dal 16 al 30 dicembre con Il Trovatore di Verdi. Titoli notissimi e amati dal pubblico e altri ricercati.
Il sipario si alzerà il 3 febbraio con una preziosa rarità musicale di Ottorino Respighi, La bella addormentata nel bosco, fiaba musicale in tre atti, su libretto di Gian Bistolfi, tratto dalla fiaba omonima di Charles Perrault. Si prosegue con Turandot, dal 17 marzo all'11 aprile; Lucia di Lammermoor, dal 5 al 14 maggio; Un ballo in maschera, dal 30 giugno al 19 luglio; Le nozze di Figaro, dal 22 settembre all'1 ottobre; La fanciulla del West, dal 20 al 29 ottobre; The (R)evolution of Steve Jobs, dal 24 novembre al 3 dicembre; Il lago dei cigni, dal 13 al 20 dicembre.
"Sono tre i capitoli legati all'internazionalizzazione del Teatro - ha evidenziato Mauro Meli, direttore artistico del Teatro - la trasferta alla New York City Opera, a marzo-aprile 2017, della Campana Sommersa di Respighi, che ha inaugurato la Stagione 2016 del Lirico di Cagliari e le coproduzioni con importanti teatri d'Opera sempre degli Stati Uniti per La fanciulla del West e The (R)evolution of Steve Jobs". Il Sovrintendente Claudio Orazi ha sottolineato: "Anche con questa stagione, il Teatro Lirico di Cagliari rende omaggio all'auspicato riconoscimento, da parte dell'Unesco, dell'Opera lirica italiana quale Patrimonio dell'Umanità proseguendo un importante progetto di valorizzazione, che troverà ancora sviluppo nei prossimi anni, del repertorio operistico italiano, con particolare attenzione a quello del Novecento".