Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alla scuola Mameli rivoluzione inutile

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2009

La protesta del dirigente scolastico della media di via Bligny, scorporata e unita ad altri 7 plessi


�La scuola si sarebbe potuta salvare con 100 alunni in pi�, tanti ne occorrono per essere in regola e superare abbondantemente la soglia dei 500, cos� come vuole il ministero. �Invece, non solo hanno accorpato tutto e di pi�, ma il nuovo istituto comprensivo risulta ancora sottodimensionato con 435 studenti�.
LA STORIA Succede alla media Mameli, il prossimo anno istituto comprensivo �Mameli-Meilogu�, via Bligny e altre sette sedi sparse nel circondario, tra elementari e asili, comprese le pluriclassi del Brotzu e del Microcitemico. �Chiediamo - si legge in una nota sottoscritta dal dirigente Italo Pisano - quale sia la ratio di tale provvedimento che non ha minimamente variato la globale consistenza numerica degli alunni, mentre risulta notevolmente aumentato il numero dei plessi, da tre a nove�. Della vecchia scuola sopravviver� solo la sede di via Bligny (con una prima media, due seconde e due terze) che porter� in �dote� 102 alunni. Le altre due succursali, quella pi� grande di via Piceno (230 alunni) e l'ex Cima di piazza Giovanni con un'ottantina di studenti, finiscono rispettivamente alla Spano e alla Manno (quest'ultima per sopravvivere acquisisce anche il Conservatorio e i suoi 100 alunni).
LA DENUNCIA �Perch� - si chiede il direttore amministrativo Sergio Pilleri - il Conservatorio, a cento metri dalla Mameli, non � stato accorpato alla nostra scuola: sarebbe bastata questa mossa per salvarci e invece hanno chiuso la Meilogu e tolto a noi 300 alunni, per darcene altri 300 presi di qua e di l�. Qual � la logica? Tutto questo per rimanere ancora sottodimensionati�. Il personale della Mameli vuole sapere �con quali criteri Regione e Comune abbiano agito e perch� la direzione scolastica regionale ha accettato soluzioni che non hanno sanato la situazione�. I problemi peseranno soprattutto sugli impiegati: �La situazione - denuncia Pilleri - � ingestibile dal punto di vista amministrativo: la Mameli � tra le scuole pi� antiche di Cagliari, ci portiamo appresso archivi di 40 anni e per gestirli serve personale. Sapevamo di non poter sfuggire al dimensionamento ma se questi sono i risultati, non possiamo fare a meno di sfogare la nostra rabbia�. (c.ra.)

05/05/2009