Comune. Federalismo fiscale, l'opposizione critica l'esclusione di Cagliari
Un'iniziativa urgente per chiedere al governo Berlusconi di non escludere Cagliari dall'elenco delle citt� metropolitane, previsto dalla recente legge sul federalismo fiscale: �Un'esclusione che penalizzerebbe gravemente l'intera Sardegna�. A chiederla � il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Ninni Depau, che si rivolge direttamente al sindaco: �La legge che entrer� in vigore nel 2015 prevede la cancellazione dei trasferimenti erariali su base storica, l'autonomia delle entrate e delle spese per Regioni, Comuni, Province e Citt� metropolitane e che l'autonomia delle entrate avvenga, oltre che tramite imposte di scopo e l'imposta sugli immobili, attraverso la compartecipazione all'Iva e all'Irpef - ricorda Depau - tra le 9 Citt� metropolitane non c'� quella di Cagliari e questo contribuisce a credere che il federalismo fiscale rischia di rappresentare un gigantesco spostamento di risorse verso le regioni pi� ricche�. Attualmente in Sardegna il differenziale fra entrate tributarie e spesa pubblica fa registrare un saldo negativo pari a 2.650 euro pro-capite e sarebbe quindi concreto il rischio che le Regioni a statuto speciale e le loro prerogative vengano di fatto cancellate: �La legge del '90 e il decreto legislativo del governo Prodi prevedevano l'inserimento di Cagliari nell'elenco - ricorda Depau - l'esclusione rappresenterebbe un grave danno per la citt� e per l'area urbana e per la possibilit� di governo di problemi complessi come pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali, gestione dei servizi pubblici, promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale. Sarebbe l'ennesima dimostrazione della scarsa attenzione della maggioranza di centrodestra e del Governo nazionale verso i problemi della Sardegna, alla quale sono state recentemente sottratte notevoli risorse finanziarie e importanti attivit� economiche, non ultima l'organizzazione del G8 a La Maddalena�. ( a. mur. )
05/05/2009