Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comune, è guerra ai rifiuti clandestini

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2009

Da gennaio ad aprile 250 multe della polizia municipale per infrazioni ambientali

Ieri sono scattati i nuovi orari per la raccolta differenziata

La produzione annuale di rifiuti di ciascun abitante del capoluogo � di circa 640 chili, contro una media provinciale di 509.
Il Comune dichiara guerra ai clandestini dei rifiuti. I verbali della Polizia municipale parlano chiaro: chi abita nei centri dell'hinterland cagliaritano (Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartucciu, Quartu, Selargius e Sestu) dove � in vigore il ritiro porta a porta in giorni prestabiliti preferisce buttare l'immondezza nei cassonetti del capoluogo. Una cattiva abitudine che complica il servizio di raccolta differenziata e, soprattutto, costituisce un aggravio dei costi a carico del bilancio comunale.
I NUMERI L'assessorato comunale alla Pianificazione dei servizi fa l'analisi dei numeri. La produzione annuale di rifiuti di ciascun cagliaritano � di circa 640 chili, contro una media provinciale di 509. Oltre 130 chili. �Un problema legato alla migrazione dei rifiuti a danno del Comune di Cagliari�. In sostanza, migliaia di persone ogni giorno si spostano in citt� per motivi lavorativi, amministrativi e commerciali e con loro arrivano anche quintali di rifiuti. �� dimostrato che quando vengono attivati i servizi porta a porta i cittadini di quel centro conferiscono nei comuni limitrofi nel quale esistono ancora i cassonetti stradale�, spiega l'assessore Gianni Giagoni. �� necessario - continua l'assessore - trovare gli strumenti per abbattere drasticamente il fenomeno della migrazione dei rifiuti�.
LOTTA AI CLANDESTINI Per combattere in modo radicale la migrazione dei rifiuti la Polizia municipale ha istituito una Sezione di vigilanza ambientale. �Dieci agenti che operano, anche in abiti borghesi, su tutto il territorio dalle 6 alle 23�, afferma il comandante del corpo Mario Delogu. �Il nostro compito � finalizzato alla prevenzione e alla repressione delle attivit� che violano le norme ambientali�. Nell'ultimo anno l'attivit� della Sezione vigilanza ambientale � stata focalizzata sulla raccolta differenziata dei rifiuti. I poliziotti si appostano nelle strade d'accesso alla citt�, vicino ai cassonetti e controllano il tipo di rifiuto e ne accertano, quando possibile, la provenienza. I verbali evidenziano tanta maleducazione, scarso senso civico e tanta furbizia. Che cresce di anno in anno. Cos� nel 2008 le sanzioni per violazioni ambientali sono state 563 (121 per divieto di conferimento ai non residenti), nei primi quattro mesi del 2009 sono gi� 250. Pi� che raddoppiate. E sono verbali salati. Per le infrazioni pi� banali la multa oscilla da 50 a 150 euro. Sale a 1666 euro per chi abbandona l'auto da rottamare sul suolo pubblico e raggiunge i 3 mila euro per le macellerie e le pescherie che conferiscono irregolarmente gli scarti.
IL FUTURO Da ieri i rifiuti indifferenziati (secco residuo) e organici devono essere depositati nei cassonetti tutti i giorni escluso il sabato, dalle 20 alle 6 del giorno successivo. � solo la prima novit� di una serie di iniziative che hanno come obiettivo il servizio di raccolta porta a porta anche in citt�. �� fondamentale iniziare a disciplinare i conferimenti�, dice Giagoni. �L'ordinanza sar� in vigore sino a ottobre, dopo la raccolta dei rifiuti verr� effettuata tre giorni su sette, dalle 18 alle 6�. E il futuro? �Dobbiamo adeguarci alle normative. Tra un anno ci sar� una rivoluzione: nuova gara d'appalto, che durer� nove anni, e nuovo sistema di raccolta. L'indifferenziata verr� ritirata due giorni alla settimana, carta, vetro, plastica e umido una volta. Ma � solo un'ipotesi - conclude Giagoni - prima dell'applicazione ci sar� modo di discuterne�.
ANDREA ARTIZZU

05/05/2009