Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Una piazza per Parodi»

Fonte: L'Unione Sarda
5 dicembre 2016

COMUNE. Molti i nomi all'esame della commissione Toponomastica

Petrucci: una via anche per le antiche sigaraie Dietro ogni nome per una via o piazza una storia, un mondo. L'ultima proposta indirizzata alla commissione Toponomastica è per il cantautore e leader dei Tazenda Andrea Parodi. Padre ligure e madre sarda, Parodi ha studiato «all'Istituto Nautico, dove poi ha insegnato», spiega il presidente del Gruppo dei Rossomori in Consiglio comunale Filippo Petrucci, firmatario della proposta («sottoscritta da tutti i gruppi, tranne quello del M5S») di intitolare una via alla figura che «appartiene a tutti i sardi». Perché l'autore-cantante dei Tazenda? «Parodi resterà non solo come una voce incomparabile della musica sarda, ma come un dono che la Sardegna ha fatto alla musica», sottolinea Petrucci. «Con Gigi Camedda e Gino Marielli ha cominciato il percorso che ha portato nel 1988 alla nascita dei Tazenda, gruppo che ha partecipato a due Festival di Sanremo, nel 1991 e 1992, al Cantagiro, vinto nel 1991, e al Festivalbar nel 1992».
LE FIGURE Nel taccuino del consigliere anche un'altra proposta, «che mi è stata fatta dall'amico ed ex collega Marco Murgia: intitolare uno spazio pubblico - magari quel giardino-parcheggio al centro di via Roma - alle sigaraie cagliaritane, cioè alle operaie della manifattura tabacchi». La ragione è, come tutte le proposte che ambiscono a indicare un nome per ogni nuova via, anche storico. «Il mondo delle sigaraie lo abbiamo scordato, ma nel 1906, durante la rivolta contro il carovita che si sviluppò a Cagliari e poi nel resto della Sardegna, queste operaie cagliaritane ebbero un ruolo importante nella lotta. Credo che sia importante ricordare quelle donne e la loro battaglia».
IN ATTESA Come presidente della commissione competente, nella scorsa consiliatura Petrucci ha portato al voto una serie di proposte di toponomastica fatte dai consiglieri: una di Davide Carta (il Palasport da da dedicare ai Fratelli Pirastu, e il Giardino sotto le mura ai fratelli Giuseppe e Vittorino Fiori), di Guido Portoghese (l'inizio del lungomare Poetto ad Amsicora Capra), di Sergio Mascia, Pierluigi Mannino e Marco Murgia (i nuovi giardini in zona Fonsarda alla Carta de Logu, alla Corona de Logu e alle Curatorie). Ci sono poi proposte nate in Commissione con la condivisione di tutti, come l'intitolazione a Braille, «o la piazza Donatori di Organi nel Parco di Terramaini, o il Giardino per le Vittime della strada». Via libera alla proposta della comunità ucraina per una statua in ricordo dell'Holodomor, l'olocausto del popolo ucraino. Gli altri nomi: Nadia Gallico Spano a Giorgino, resistente al fascismo, madre costituente e deputata eletta a Carbonia nella prima legislatura e Aurelio Galleppini, “Galep”, primo disegnatore di Tex (giardini tra viale Marconi e via Spanedda).
Pietro Picciau