Ambiente, dalla Regione 11 milioni per la messa in sicurezza dei litorali
Contro l’erosione costiera la Regione mette in campo 11 milioni di euro con una delibera su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano. Le risorse, sotto la regia dell’Assessorato, interessano dieci Comuni a coste rocciose o sabbiose. Ad Arbus vengono destinati 800 mila euro per la messa in sicurezza e mitigazione delle franosi e di erosione nel litorale di Porto Palma. Lo stanziamento per Porto Torres, per la messa in sicurezza delle falesie a Balai e Abbacurrente e protezione dei terreni di fondazione della Torre di Abbacurrente, è pari a 1,5 mln. Per la messa in sicurezza del costone roccioso sottostante la Torre di Sant’Efisio, a Nora, sono previsti 800 mila euro. Altri 700 mila euro andranno a San Vero Milis per la messa in sicurezza della spiaggia S’Arena Scoada.
A Cagliari 3 mln di euro metteranno in sicurezza il tratto tra la Torre Perdusemini e Marina piccola. A Sinnai sono destinati 350mila euro per rendere sicuro il retrospiaggia nel settore orientale di Solanas. Budoni riceverà 1,3 mln per le zone umide costiere Pedra ‘e Cupa e Stagno Sant’Anna, mentre 1 mln è destinato alla foce del Rio Santa Lucia a “Su Staineddu”, tra Capoterra e Cagliari. A Badesi arriveranno 1,4 mln per la mitigazione del rischio idraulico e riqualificazione ambientale di Li Junchi. Infine, 150 mila euro per San Teodoro per interventi di protezione al piede del cordone dunale nei settori danneggiati dagli eventi alluvionali del 2009 e 2014 a La Cinta. “La protezione delle coste ha una valenza strategica molto forte per la Sardegna sia per l’ambiente che per l’incolumità delle persone – ha detto l’assessora Spano – Gli aspetti della mitigazione del rischio e della messa in sicurezza sono quindi prioritari ma sempre all’interno di una gestione integrata che considera la riqualificazione delle aree ambientali importanti, la fruizione dei siti e le ricadute economiche”.