Rassegna Stampa

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“Vedi Cagliari e poi muori”. La città è la prima destinazione turistica del 2016

Fonte: web Vistanet Cagliari
2 dicembre 2016

“Vedi Cagliari e poi muori”. La città è la prima destinazione turistica del 2016

   

Cagliari città turistica? Un sogno di tanti che forse sta diventando realtà. Secondo una speciale classifica è la prima destinazione turistica italiana del 2016. Nel ranking, redatto dal Centro di studi avanzati sul turismo dell’Università di Bologna, presentato a Firenze nel corso della IX edizione di Buy tourism online, evento di riferimento su turismo e innovazione, il capoluogo sardo primeggia davanti a Udine e catania.


La classifica tiene conto del grado di soddisfazione dei turisti in relazione alle loro aspettative. “Il ranking non rappresenta una mera valutazione diretta del valore dell’offerta turistica locale – spiegano i curatori dell’indagine – ma riflette anche il matching tra quanto promesso sulle vetrine internazionali e quanto effettivamente riscontrato dal turista”.
Shopping, ambiente, strutture alberghiere, arte, cortesia e enogastronomia, questi i fiori all’occhiello che hanno premiato Cagliari.


Grande soddisfazione esprime Marzia Cilloccu, assessora al Turismo, Attivitòà produttive e Pari Opportunità del Comune di Cagliari. “Credo che sia stata premiata la nostra idea di turismo sostenibile, la varietà del paesaggio e la sua fruibilità. Ricordiamo che il Ctm è un esempio a livello nazionale e internazionale di mobilità sostenibile. Parlando con gli operatori che lavorano con i turisti del Nord Europa ho avuto modo di capire che i turisti a Cagliari, ritrovano in un ambiente diverso per loro, gli stessi servizi che hanno nelle loro città. Per esempio per loro i tanti cantieri presenti in città non sono un fastidio, ma un segno che la città si migliora di continuo”.
Le valutazioni di oltre 400.000 turisti stranieri, sono state rilevate da Banca d’Italia alle frontiere negli ultimi 6 anni. Questo fattore e la presenza in classifica di una città come Catania, molto simile a Cagliari, fa pensare che un forte impulso sia arrivato dai crocieristi.

 

A condividere questo pensiero con la stessa assessora è Mauro Murgia, presidente di Federalberghi Sud Sardegna. “I crocieristi incidono parecchio – spiega – ma soprattutto nel nostro settore è importante che questa loro toccata e fuga possa servire a farli ritornare. In questo senso questa classifica è una notizia molto positiva, ma non dobbiamo farci prendere da facili entusiasmi. Andando a vedere i criteri per i quali è stata premiata Cagliari posso dire che mi sembrano dati attendibili”. Il turista straniero – aggiunge – apprezza molto il nostro concetto di “slow life”, di vita lenta, che non ritrova in altre città più turistiche di Cagliari.

Gli esercenti cagliaritani poi conservano quello spirito sardo di accoglienza che fa sentire i turisti ‘ospiti’ anche se paganti”. Tutti sono concordi nel dare importanza a un punto: Cagliari sorprende. Essendo una città poco nota e fuori dai circuiti turistici classici, la sua bellezza e varietà colpisce l’occhio di un turista che, magari, sbarcando da una nave da crociera dopo aver visitato Barcellona o Roma, non si aspettava una città così godibile.