Per cinque giorni dieci agenti della Municipale impegnati per regolare la viabilit� e curare la scorta dei principi di Kent
Turismo e cultura, gli investimenti di Comune e Regione
L'organizzazione della Sagra � inserito in un trittico che comprende anche la Settimana Santa e il week end dei Monumenti aperti.
Quasi 900 mila euro per tre manifestazioni che, nella �stagione di mezzo�, hanno richiamato a Cagliari migliaia di persone. La parte del leone l'ha fatta la sagra di Sant'Efisio, per la quale Comune e Regione hanno speso complessivamente 650 mila euro. Una cifra eccessiva, in tempo di crisi economica, o un investimento pubblicitario? A giudicare dalla buona risposta dei turisti (la cui presenza � stata favorita dall'aumento dei collegamenti aerei con Cagliari con i voli low cost) si potrebbe parlare di un discreto ritorno, anche se i conti sono ancora tutti da chiudere.
LE CIFRE Spese vive e sonanti, al netto dell'impegno che la macchina organizzativa (coordinata dal dirigente d'area Ada Lai) ha dovuto profondere per �mettere a sistema la bellezza naturale di Cagliari e delle sue manifestazioni popolari�. Il trittico � stato, infatti, completato dalle manifestazioni per la Settimana Santa (dal 6 al 12 maggio) e dal week end (2 e 3 maggio) dedicato ai Monumenti aperti.
SANT'EFISIO A fare la parte del leone � stata la tradizionale sagra del 1 maggio, che ha confermato i suoi numeri da record: �Diciamo che, forti di un'esperienza ormai decennale, abbiamo cercato di oliare un'organizzazione manageriale, capace di ottimizzare il lavoro e gli investimenti - dice il dirigente Ada Lai - si pensi che almeno 400 dipendenti comunali sono stati coinvolti nell'organizzazione�. Tra gli adempimenti, oltre alla programmazione e alla manutenzione della citt�, ci sono stati quelli legati alla comunicazione, al coordinamento e all'organizzazione capillare degli eventi e i rapporti con le istituzioni interessate, oltre all'organizzazione delle cerimonie. �Lo scopo � quello di programmare e valorizzare gli eventi culturali utilizzandoli come veicolo turistico - fa notare il sindaco Emilio Floris - valorizzando il centro storico e le attivit� legate ad ambiente, ristorazione e commercio. Tutto questo attraverso una gestione manageriale dello sviluppo cittadino, con metodologie organizzative e incentivanti, utilizzo di professionalit�, e verifica dell'efficacia ed efficienza�.
I COSTI La parte del leone, per quel che riguarda Sant'Efisio (nell'organizzazione hanno lavorato 120 operatori specializzati e circa 200 volontari), l'hanno fatta le spese per lo spettacolo folk svoltosi venerd� sera in piazza Carmine (compresi i servizi accessori e gli allestimenti vari, le custodie e le assicurazioni), con 200 mila euro, mentre 140 mila se ne sono andati per l'allestimento delle tribune, 140 mila per i rimborsi spese ai vari gruppi che hanno sfilato in costume, 30 mila per retribuire professionalit� varie, 20 mila per �sa ramadura� (i petali di rosa che vengono cosparsi in via Roma in occasione del passaggio del corteo) e addobbi e altri 20 mila da distribuire tra operatori vari.
I PRINCIPI DI KENT Della permanenza in citt� dei principi di Kent (cugini della regina Elisabetta) si � scritto tanto. Poco dell'impegno che gli agenti della Polizia municipale hanno dovuto profondere per garantire il servizio di scorta dall'arrivo (il 30 aprile) alla partenza (ieri): �Nelle occasioni pi� importanti abbiamo utilizzato dieci agenti, di cui due ufficiali (i tenenti Franco Podda e Massimiliano Caboni), impegnati sia per la viabilit� che per la scorta - racconta il comandante Mario Delogu - in pi�, di supporto, c'erano due auto. A essere apprezzata, in particolare, � stata la discrezione del corteo�.
ANTHONY MURONI
05/05/2009