Stavolta la Camera di commercio non farà la propria parte: le cariche sono appena state attribuite, dopo il lungo commissariamento, quindi non ha fatto in tempo a stanziare i trentamila euro (ai quali si aggiungevano i quarantamila del Municipio) per le luminarie. Le lucine colorate sono comunque salve: è il Comune ad assicurare, stavolta da solo, i settantamila euro di contributo per illuminare le vie dello shopping a Cagliari e a Pirri, mentre il resto sarà pagato dalle quote di ciascun commerciante il cui negozio si affaccia sulle luminarie.
Le luci coloreranno dunque lo shopping natalizio, o quel che ne resta, anche quest'anno nelle zone delle vie Manno, Garibaldi, Dante, Paoli, Alghero. I titolari dei negozi erano stati convocati due mesi fa dall'assessora alle Attività produttive, Marzia Cilloccu, proprio per discutere la questione delle luminarie per colorare la corsa (almeno, si spera che sarà una corsa) al regalo.
Dunque, il Comune aumenta il proprio contributo per aiutare un settore economico da tempo in agonia. Non in via Sulis, però, dove i negozianti hanno deciso di fare da sé: le luminarie sono interamente autofinanziate. Ogni commerciante ha contribuito con 350 euro, mentre dove interviene il Comune la spesa è di 70 euro per ogni esercizio commerciale. (l. a.)