Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Cagliari è la più bella d'Italia»

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2016

Un'indagine dell'Università di Bologna su un campione di 400 mila turisti stranieri

 

 

La città al top per ospitalità, ambiente, cucina e shopping

 

Cagliari per i turisti è la città più bella del reame. Shopping, cortesia, strutture alberghiere, ambiente, arte e cucina: il capoluogo della Sardegna è al vertice della classifica elaborata dai ricercatori dell'università di Bologna. Ha sbaragliato città, almeno sulla carta, più blasonate. Un successo senza sfumature, conquistato grazie alle valutazioni di oltre 400 mila rilevazioni della Banca d'Italia alle frontiere negli ultimi sei anni. La classifica, limitata alle province per le quali sono disponibili almeno 1500 questionari (51 province), vede primeggiare Cagliari, Udine e Catania (nell'ordine) come soddisfazione dei turisti che le hanno visitate (pernottando almeno una notte in hotel) dopo averle scelte, magari proprio sulla rete.


LA CAPITALE DEL TURISMO Se il titolo di Capitale della cultura è stato sfiorato d'un soffio, la vetta nella top ten dell'Oscar per la migliore destinazione turistica italiana (redatta dagli universitari del Cast, Centro studi avanzati del turismo) incorona la città, le sue strutture, l'ambiente e l'ospitalità dei cagliaritani. Una vittoria netta, senza rivali. Tra le destinazioni tradizionalmente più visitate la prima è Venezia, che si classifica solamente 31ª, seguita da Firenze (33ª), mentre Roma si posiziona nel fondo della classifica (47ª) in compagnia di Bergamo, Olbia-Tempio e Siracusa (rispettivamente 48ª, 49ª e 51ª). Per Andrea Guizzardi e Annalisa Stacchini, professori all'università di Bologna e curatori dell'indagine, Cagliari batte destinazioni più titolate e ricche di attrazioni perché mantiene quello che promette. Le aspettative non vengono tradite e i turisti riscontrano effettivamente i loro desideri.


LA MAGLIA NERA Mentre le offerte e la qualità dei soggiorni a Cagliari sono in miglioramento il discorso si ribalta al nord dell'Isola. Olbia e Tempio mostrano un peggioramento di soddisfazione sia nel breve che nel lungo periodo, un dato - affermano i due ricercatori universitari emiliani - che dovrebbe suggerire alcune importanti riflessioni in termini sia di iniziative di marketing, sia di ammodernamento dell'offerta turistica locale.


CAPITALE DELLA FELICITÀ Cagliari non è solo la migliore destinazione turistica d'Italia ma anche la più felice. Il titolo è stato assegnato l'anno scorso dall'indicatore iHappy che ha elaborato di circa 40 milioni di messaggi su Twitter raccolti quotidianamente nelle 110 province italiane. Anche in questo caso il capoluogo cagliaritano ha messo al tappeto con percentuali bulgare (67,4%) realtà più altolocate , come il ricco Nord ovest.


L'ANALISI Mauro Murgia, presidente di Federalberghi Sud Sardegna, analizza i motivi che hanno portato in vetta alla classifica il capoluogo. «Essere diventati una nuova meta turistica, anche grazie ai voli low cost, è un vantaggio. La città si sta trasformando, in meglio. Il successo è la conferma che la qualità paga: albergatori e ristoratori hanno migliorato le loro offerte partecipando a master, corsi di formazione e fiere del turismo. In pratica - spiega Murgia - si è rafforzato lo spirito di accoglienza tipico dei cagliaritani».


UN BENEFICIO PER LA SARDEGNA II successo di Cagliari - dice l'assessore del Turismo, artigianato e commercio Francesco Morandi, esprimendo la soddisfazione del Governo regionale - premia gli amministratori e gli operatori, per la capacità di strutturare l'offerta turistica, e la comunità che ha saputo accogliere, affascinare ed emozionare i turisti internazionali, a beneficio dell'intera Sardegna».


LAVORARE PER MIGLIORARE Il sindaco Massimo Zedda non nasconde la soddisfazione: «È un risultato che conferma il lavoro fatto in questi anni e che premia l'impegno degli operatori del settore, a cui va il ringraziamento del Comune. È soprattutto uno stimolo a proseguire sulla strada della collaborazione e degli sforzi comuni per la bellezza e la promozione della nostra splendida città».
Andrea Artizzu