Il cinema indipendente nella nuova edizione del Cagliari Film Festival
Una vetrina sul ‘cinema indipendente’ con proiezioni, mostre, incontri formativi. Dal 2 al 4 dicembre il Cine teatro Sant’Eulalia, a Cagliari, ospita la terza edizione del Cagliari Film Festival. “Tre giornate per riflettere sui temi sociali attuali, dai migranti all’ambiente, per citarne alcuni, con un occhio alle produzioni femminili e a opere che non passano attraverso i circuiti tradizionali di distribuzione”, ha spiegato Alessandra Piras, ideatrice della rassegna organizzata da Associazione Tina Modotti in collaborazione con Urban Center e Roberto Loddo dell’Asarp.
Il 2 dicembre Exodus, mostra del fotografo ungherese Attila Kleb che racconta la situazione del campo profughi ai margini di Budapest dall’agosto 2015. Sono 20 le opere in cartellone, per lo più in prima regionale. Fra i tanti, i lavori di Antonietta De Lillo, ancora “Autoritratto siriano” sulla guerra in Siria, o i ‘corti’ sullo sviluppo sostenibile nell’Isola, presentati da Fondazione Sardegna Film Commission (progetto Heroes). Ricco anche il parterre di ospiti invitati a raccontarsi e a raccontare il proprio lavoro: dal regista Giuseppe Gaudino, che insieme alle registe Cristiana Mantis e Isabella Sandri parlerà del cinema di impegno civile, a Serena Nono, pittrice che dal 2006 si è aperta anche alla settima arte lavorando con gli inquilini della Casa dell’ospitalità di Venezia.
La rassegna apre una sezione a Scenari sardi con opere girate e prodotte in Sardegna. ” Non poteva mancare omaggio a Deledda nell’ anno in cui ricade il 90 anniversario dal Nobel e l’80 dalla morte – ha aggiunto Alessandra Piras – è in programma un reading “Grazia Deledda, una vita come un romanzo”, tratto dall’omonimo libro dello storico e scrittore Luciano Marrocu.