Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, Tari più leggera con il nuovo porta a porta

Fonte: L'Unione Sarda
28 novembre 2016

L'appalto prevede tre ecocentri e l'uso di mastelli con il microchip

 

 

Del mega appalto da 210 milioni di euro per la raccolta dei rifiuti in città emergono altri particolari importanti. Firmata l'altro ieri dall'apposita commissione comunale, l'assegnazione provvisoria della gara al raggruppamento di aziende “De Vizia Transfer, Coplat e Econord” prevede una durata di sette anni e - dopo l'aggiudicazione finale («Bisognerà prima accertare se le imprese selezionate abbiano i requisiti necessari», ha spiegato l'assessora all'Innovazione tecnologica Claudia Medda, e ulteriori 30 giorni per l'eventuale presentazione di ricorsi) - il raggiungimento del 65 per cento di differenziazione. Salvo intoppi, l'avvio dell'appalto è previsto per l'aprile 2017 e l'inizio reale della raccolta porta a porta, dopo la distribuzione di circa 70 mila contenitori, il prossimo settembre.
MASTELLI «Il nuovo progetto prevede la distribuzione di 5 tipologie di mastelli: carta-cartone, plastica, vetro-lattine, secco, umido», sottolinea Fabrizio Marcello, il consigliere comunale che, quando guidava la commissione Servizi tecnologici, ha seguito l'intero iter della gara. «L'umido verrà ritirato due volte nei mesi invernali, tre volte la settimana nei mesi estivi, altre tipologie una volta la settimana. Ci saranno orari di conferimento dei mastelli, e nelle prime ore del mattino il mastello sarà smaltito. Nei grandi condomini con più di 10 unità familiari, si daranno ulteriori bidoni carrabili di 240 litri per le 5 tipologie di rifiuti».
ECOCENTRI A regime saranno in funzione sei ecocentri ma si comincerà con tre: a San Lorenzo, San Paolo, Sant'Elia. «Sono centri attrezzati, a beneficio di tutti i cagliaritani che possono dimostrare che il rifiuto è prodotto da nuclei familiari». La loro funzione: dare la possibilità di «disfarsi gratuitamente di oggetti esausti o in disuso ed evitare che siano abbandonati per strada».
RICAVI Chi guadagnerà dalla vendita dei rifiuti? «Nel nuovo appalto sarà il Comune a incassare i soldi della vendita e del recupero del valorizzabile come carta cartone, plastica oli, legno, ferro abiti usati». La stima: «Circa 1,5 milioni che va andrà a ridurre la Tari». I mastelli avranno un microchip con un «codice identificativo di ciascuna utenza familiare». Marcello: «Quando il mastello si avvicinerà al mezzo il codice, tramite ponte radio, trasmetterà il numero identificativo con il relativo peso. Tutti i mezzi saranno dotati di sistema gps».
Il calcolo della Tari sarà fatto in base al tipo di rifiuti conferiti, «ma i grandi condomini avranno contenitori collettivi».
MASSIDDA «Mi auguro», sottolinea Piergiorgio Massidda, vicepresidente della commissione Innovazione tecnologica, «che si possa ripartire con una gestione più efficiente, con costi minori per i cittadini e non si dimentichino le periferie troppo a lungo abbandonate». (p. p.)