Qualità della vita: Sassari risale e supera Cagliari
Nella classifica di Italia Oggi e dell’Università La Sapienza le province sarde non brillano: la migliore è la Gallura, solo 54esima e in caduta libera, la peggiore è il Medio Campidano
SASSARI. La Gallura perde posizioni ma è l’unica delle (ex) 8 province in cui la qualità della vita resta accettabile. Le altre 7 migliorano la loro classifica rispetto a 12 mesi fa ma, soprattutto per Sulcis Iglesiente e Medio Campidano, la sufficienza è un miraggio.
Per la Sardegna, nonostante qualche segnale di ripresa, si tratta dunque di una bocciatura. Nell’isola la qualità della vita è mediamente insufficiente. A decretarlo è l’annuale classifica di Italia Oggi, redatta in collaborazione con la Sapienza di Roma, che ha diviso l’Italia in 4 fasce: buona, accettabile, scarsa e insufficiente. Per l’isola c’è solo la Gallura nella seconda, le altre sono tutte sotto la media.
La graduatoria vede Mantova sul podio, seguita da Trento, prima ininterrottamente dal 2011, e Belluno. In fondo Crotone, che in 12 mesi ha perso 24 posizioni, seguita da Siracusa e Napoli.
A guidare la graduatoria sarda è Olbia Tempio, al 54esimo posto, 11 meno di un anno fa. Ma due posizioni in più di Milano, ultima provincia d’Italia con una qualità della vita accettabile. Dal 57esimo posto in poi la valutazione è insufficiente o scarsa. E proprio al 57esimo posto c’è l’Ogliastra, che perde due posizioni. Tutte le altre invece guadagnano punti: Nuoro (58, più 19), Sassari (65, più 31), Oristano (71, più 17), Cagliari (86, più 1). Infine,
c’è Carbonia Iglesias, che dall’ultimo posto assoluto di un anno fa scala 10 posizioni e si ferma al 100esimo posto, e il Medio Campidano, 101esimo, con 8 posti guadagnati. L’indagine sulla qualità della vita è stata realizzata attraverso 9 aree tematiche.