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Innovazione, svolta burocratica in Sardegna. Dalla Regione 2 leggi ad hoc

Fonte: web SardegnaOggi.it
28 novembre 2016

Innovazione, svolta burocratica in Sardegna. Dalla Regione 2 leggi ad hoc

Innovazione, svolta burocratica in Sardegna. Dalla Regione 2 leggi ad hoc
L'obbiettivo è lo sviluppo sostenibile delle realtà già esistenti, per trovare un'armonia tra tutela dell'ambiente e iniziative dei privati sui territori. "Nell'Isola è sufficiente valorizzare l'esistente, che è tanto".



CAGLIARI - "Si può fare innovazione senza inventare nulla. A volte è sufficiente valorizzare l'esistente, che in Sardegna è tanto". A dirlo l'assessore regionale degli Enti locali e Urbanistica, Cristiano Erriu, alla seconda tappa nazionale del convegno 'InnovAzioni: innovare per competere. Politiche per una nuova valorizzazione dei territori', organizzato al Lazzaretto di Cagliari dall'In/Arch, Istituto nazionale di architettura. Erriu illustra le politiche della Regione, a cominciare dalla legge regionale 2 del 2016. "La peculiarità di Cagliari, rispetto alle altre città metropolitane italiane, è che l'area urbana è molto più limitata rispetto all'indirizzo dato dalla legge Delrio. A nostro avviso, in un territorio circoscritto ma ad altissima densità abitativa, per le imprese è più facile competere. È un esempio interessante di innovazione legislativa. Ma la Giunta regionale è impegnata anche su un altro fronte che è stato più volte richiamato in questo convegno e che interessa i professionisti e gli operatori di settore: mi riferisco al varo della nuova legge di governo del territorio. Utilizzo del suolo, tutela del paesaggio, sviluppo: sono soltanto alcuni aspetti che, per quanto siano differenti, sono collegati tra di loro e richiedono uno sforzo da parte di tutti per dare un nuovo orientamento giuridico nella disciplina dell'uso dei suoli, per la verifica dell'esistente e il superamento del concetto rigido di zonizzazione delle aree urbane, cioè la suddivisione in zone secondo schemi ormai superati. Vogliamo introdurre nuovi ambiti e garantire un equilibrio tra la tutela dell'ambiente e le iniziative dei privati, secondo uno sviluppo sostenibile dei territori".

"Siamo consapevoli delle criticità cui andremo incontro", precisa Erriu, "e per questo da mesi stiamo promuovendo incontri in tutta l'Isola con le istituzioni, le associazioni imprenditoriali, le organizzazioni sindacali e i portatori di vari interessi. Il tema è delicato e noi vogliamo approvare una legge organica e completa, che offra una prospettiva interessante alla Sardegna".