I Quattro mori listati a lutto in tutti i Comuni della Sardegna. È la campagna lanciata dall'associazione vicina ai Riformatori, “Meglio in due”, per sensibilizzare la politica regionale sulla doppia preferenza di genere.
Una protesta che è iniziata da diverso tempo e che ha coinvolto oltre cento consigli comunali, tra cui Cagliari, Quartu, Sestu e Selargius. Le assemblee, infatti hanno discusso e approvato la mozione con l'obiettivo di sostenere l'iniziativa e accelerare il percorso della legge che tuteli la presenza femminile nelle istituzioni regionali. La decisione del lutto sulla bandiera dei Quattro mori è stata presa per denunciare il «disinteresse che le istituzioni regionali stanno dimostrando verso la doppia preferenza di genere», lamentano le tre coordinatrici, Lucia Tidu, Elena Secci e Carla Poddana.
A ottobre, le coordinatrici dell'associazione avevano scritto una lettera al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, per chiedere l'approvazione della legge sulla doppia preferenza di genere entro novembre. Lo stallo nei lavori dell'Aula e la prospettiva di ulteriori rinvii ha portato le coordinatrici dell'associazione a un'ulteriore forma di protesta.
M. S.