SANT'ELIA. Le perplessità di Confcommercio e del centrodestra Negozi , i dubbi sui numeri

In Comune tutti vogliono il nuovo stadio, gli unici dubbi riguardano la quantità di negozi che ospiterà al suo interno. Il Cagliari ha previsto una serie di attività che non funzionino solo per quel paio d'ore della partita, ma siano in grado di andare avanti tutti i giorni. Nel progetto sono previsti locali commerciali per oltre 13 mila metri quadri, all'interno troverà spazio una grande struttura di vendita di 4500 metri quadri riservata agli articoli sportivi. Ma anche altri spazi, sotto i 2500 metri quadri, destinati al commercio di elettrodomestici e tecnologia, abbigliamento, calzature, negozi tradizionali e attività di ristorazione.
IL CENTRODESTRA Dal Cagliari hanno più volte ribadito che il giro d'affari generato dagli affitti e dalle attività commerciali sarà fondamentale per la sostenibilità economica dell'intero progetto, ma in Comune il centrodestra storce il naso davanti alla nascita di fatto di un nuovo centro commerciale. I timori di possibili penalizzazioni per gli altri commercianti lo ha sollevato anche Confcommercio col presidente Alberto Bortolotti che ha proposto di «armonizzare la nuova metratura commerciale» con lo scenario cittadino e che le nuove licenze commerciali siano «dedicate a sport e tempo libero». (m.z.)